Collaborazione e sinergia per il futuro dei comuni tra i temi trattati.
“Appuntamenti di confronto tra le
istituzioni sono sempre importanti. Stiamo vivendo un periodo
complesso e abbiamo di fronte grandi sfide per il nostro territorio.
Dobbiamo saper mettere in campo sinergie per utilizzare nel modo
migliore le risorse finanziarie disponibili, siano esse della
programmazione europea, del PNRR o delle altre linee di finanziamento
disponibili”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Marche,
Francesco Acquaroli, durante il suo intervento all’Assemblea
congressuale di Anci Marche, tenutasi oggi presso il polo
universitario Alfredo Trifogli dell’Università Politecnica delle
Marche.
L’incontro, dal tema “Presente e Futuro per i Comuni delle Marche,” ha anticipato la XX Assemblea Congressuale Nazionale di Anci, prevista a Torino dal 20 al 22 novembre per il rinnovo dei vertici dell’associazione.
Acquaroli ha sottolineato l'importanza di salvaguardare le municipalità locali, ricordando che "siamo orgogliosi di appartenere a territori che ci identificano e riflettono la storia delle nostre comunità”. Ma ha rimarcato come “la creazione di distretti e aree vaste possa facilitare l'accesso ai finanziamenti e migliorare la competitività del territorio, sfatando il mito che "gli italiani non sappiano utilizzare le risorse europee."
Il presidente ha quindi suggerito l'idea di formare aggregazioni territoriali più ampie rispetto ai singoli comuni, inferiori alle dimensioni provinciali, per valorizzare risorse culturali e promuovere iniziative locali. "I piccoli comuni spesso non hanno il personale tecnico necessario per accedere alle opportunità di finanziamento, ma facendo squadra possiamo ottenere risultati significativi," ha aggiunto.
Concludendo il suo discorso, Acquaroli ha evidenziato l'importanza di vincere le sfide burocratiche e di semplificazione: "Lo abbiamo fatto con il Covid, con le alluvioni e con la ricostruzione post-sisma. Insieme possiamo vincere ogni battaglia."