Il tema del benessere scolastico è tornato ad occupare una posizione centrale nell’IC di Falerone grazie al progetto “Ben-essere in classe”: innovativo, sperimentale ed unico in Italia, in cui accoglienza, inclusione, clima positivo e warm cognition (della professoressa Lucangeli), sono le variabili del contesto relazionale.

Infatti, il nostro cervello non ricorda i contenuti ma le emozioni che lasciano una traccia a lungo termine.

“Apprendimento ed emozione viaggiano insieme - ricorda la Dirigente scolastica Simona Flammini- pertanto il progetto diviene una sfida alle emozioni positive dove gratificazioni, autostima ed autoefficacia influiranno la memoria del sentimento”.

Il progetto è destinato a 25 studenti delle classi prime della scuola Secondaria di primo grado del plesso di Falerone attraverso una formazione rivolta a tutti gli insegnanti del consiglio di classe e a 30 docenti su base volontaria.

Durante l'anno scolastico, grazie alla Mind4Children, spin off dell’Università di Padova, verranno realizzate attività laboratoriali con i docenti sulle tematiche dell'intelligenza emotiva, sulla gestione dell'errore che diventa risorsa; un approccio che consiglia e spiega ai docenti il perché dell'insegnare sempre con il sorriso.

Uno dei punti di partenza del progetto è la scoperta dei legami che intrecciano emozioni e memoria perché grazie al clima e alle relazioni fra docenti e classe, si può “colorare” l'apprendimento di emozioni positive.

In questo modo imparare porterà a risultati duraturi e sarà qualcosa di “desiderabile”.

È questa la Warm Cognition presente nel progetto “Ben-essere in classe”. La professoressa Anna Petrini, responsabile Mind4Children Marche, aggiunge “La Mind4children ha proposto questo percorso formativo ai docenti dell'Isc di Falerone perché ha a cuore il benessere degli studenti e dei docenti. Entrambe le categorie, infatti, possono e devono contribuire alla realizzazione di una quotidianità scolastica positiva e accogliente in cui ciascuno collabori alla qualità emotiva, sociale e didattica dello stare insieme. In classe ognuno diventa il protagonista di una storia di formazione unica che si intreccia con quella degli altri e forma un tessuto colorato di emozioni, di apprendimenti e di desideri che nutre il presente e aiuta a progettarsi nel futuro. Tutti, piccoli e grandi, durante le lezioni sono preziosi e contribuiscono vicendevolmente alla crescita e alla maturazione gli uni degli altri, in un costante dialogo di pensieri e di cuori.”

Importante anche il sostegno dell’Associazione Lions dei Sibillini e delle istituzioni locali .

Aggiunge la dott.ssa Pisana Liberati, consigliere provinciale e vice sindaco del Comune di Falerone: "Questo progetto sperimentale e unico nel suo genere si candida ad essere modello replicabile se, come pensiamo, i risultati della ricerca-azione ci daranno conforto sulla bontà della strada intrapresa. Il Ben-Essere in classe mira ad elevare le consapevolezze dei ragazzi circa le loro predisposizioni, la percezione del loro valore e l'espressione delle loro uniche e originali individualità. I docenti saranno guide in questa fase di passaggio per una formazione non più appiattita solo sulle nozioni ma che esalti tutte le potenzialità del singolo individuo. L'impegno da parte di noi amministratori è totale, credo e spero che i risultati premieranno tutta la comunità

educante."