Indica l’indirizzo, la patologia che ha motivato la chiamata, il codice colore, i dati del paziente. Inoltre, imposta automaticamente il navigatore. Sono solo alcune delle funzionalità del nuovo tablet di ultima generazione in dotazione alle ambulanze del 118 di Macerata.
Il nuovo sistema digitalizzato per la gestione della missione e la compilazione informatizzata delle schede sanitarie è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamattina presso la sala Biblioteca dell’Ospedale di Macerata: presente il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Tra i relatori il direttore generale dell’AST di Macerata Alessandro Marini, il direttore sanitario Daniela Corsi, ed Ermanno Zamponi direttore del servizio di Emergenza Territoriale del 118.
In situazioni di emergenza, ogni secondo conta. Rapidità e precisione dell’intervento possono fare la differenza tra la vita e la morte. È qui che la tecnologia gioca oggi un ruolo decisivo.
"Con questa implementazione di tecnologie digitali aggiungiamo un ulteriore e importante tassello al percorso di ammodernamento della sanità marchigiana: siamo la prima regione in Italia, dopo la Provincia Autonoma di Bolzano, ad avere le strumentazioni più innovative - ha dichiarato il vicepresidente Saltamartini -, come Tac e Risonanze Magnetiche. Nell'emergenza urgenza il fattore tempo è determinante nel salvare vite, grazie a questi tablet, che ricevono in tempo reale la richiesta di soccorso dalla centrale operativa del 118, l'equipaggio dell'ambulanza è in grado di raggiungere il luogo del soccorso nel minor tempo possibile. I tablet possono essere collegati ad altre tecnologie, come ad esempio ecografi, per effettuare prestazioni che possono essere trasmesse agli specialisti per un eventuale consulto. Grazie a questi dispositivi l'Azienda Sanitaria di Macerata è antesignana anche nel panorama nazionale. Compiamo un ulteriore passo avanti concreto verso una sanità più moderna e tempestiva, dopo l'applicazione Dae Marche che permette di allertare le persone in grado di utilizzare un defibrillatore, che si trovano nelle vicinanze della persona da soccorrere".
Il tablet non è un semplice dispositivo digitale, ma un alleato per l’equipaggio e la centrale 118 di Macerata. Grazie a funzioni avanzate, il tablet condivide in tempo reale destinazione e rotta ottimale con indicazioni precise ed aggiornate, riducendo i tempi di arrivo e migliorando l’efficacia dell’intervento.
Un’altra innovazione riguarda la gestione dei flussi EMUR (Emergenza Urgenza), raccolte obbligatorie di dati su interventi, tempi, pazienti e mezzi da inviare al Ministero della Salute. Spesso onerosi da compilare, ora verranno generati automaticamente: i dati clinici raccolti sul campo sono digitalizzati in tempo reale e resi conformi agli standard ministeriali, con un notevole risparmio di tempo e maggiore accuratezza.
Il tablet integra anche un sistema di monitoraggio costante dello stato del mezzo – disponibile, in intervento, in rientro – che migliora il coordinamento della flotta e garantisce una risposta più tempestiva e organizzata alle emergenze.
Non meno importante è la possibilità di compilare direttamente le schede sanitarie informatizzate. Dati anagrafici, parametri vitali, terapie somministrate: tutto viene registrato in modo semplice e intuitivo, riducendo il rischio di errori e migliorando la tracciabilità delle informazioni, fondamentali per il proseguimento delle cure in ospedale.
Questa informatizzazione segna un passo decisivo verso una sanità più digitale. La centrale 118 di Macerata dispone di dati strutturati e consultabili, eliminando la carta, favorendo la sostenibilità e permettendo analisi utili a individuare trend, ottimizzare le procedure e migliorare continuamente l’attività di soccorso.
Il tablet, infine, consente di gestire file e contenuti multimediali: si possono fotografare documenti, lo stato del paziente e la scena dell’incidente. La centrale, così, non riceve solo informazioni verbali, ma può vedere direttamente la situazione e organizzare meglio il supporto. In futuro sarà possibile collegare un ecografo per esami sul posto o avviare videochiamate nei casi critici, funzione utile anche per gli infermieri su mezzi senza medico. Attualmente sono in uso dieci tablet, uno per ogni mezzo sanitario: una sperimentazione partita dall’AST di Macerata destinata a estendersi a tutta la Regione.