Gli industriali del Piceno a Montalto delle Marche per discutere di sviluppo territoriale

Gli industriali del Piceno a Montalto delle Marche per discutere di sviluppo territoriale

L’Assemblea di Confindustria Ascoli Piceno si riunisce per la prima volta nel comune sistino.

Montalto delle Marche, 28 settembre 2024 - Si è svolta ieri presso il Teatro Comunale Della Fiaba e della Poesia di Montalto delle Marche l’assemblea dei soci di Confindustria Ascoli Piceno, chiamata ad approvare il bilancio dell’associazione e a discutere delle più rilevanti attività condotte nell’ultimo esercizio. Tra queste non poteva mancare la costituzione di C.NEXT Piceno S.r.l., la società nata dalla volontà comune di numerose istituzioni ed enti del territorio, di replicare il modello di sviluppo per nuove imprese già adottato con successo a Como e che ha dimostrato di essere valido strumento non solo di rigenerazione urbana ma anche di sviluppo periferico. A Lomazzo, infatti, già dopo pochi anni di attività, il polo di innovazione e incubatore certificato MIMIT con sede presso l’ex cotonificio Somaini – che oggi accoglie 125 imprese, di cui un terzo start-up, su una superficie di 21.000 mq tra uffici e laboratori – ha innescato un processo virtuoso di rigenerazione territoriale, non solo quindi a favore delle imprese ma dell’intero sistema economico e sociale. Di qui l’idea di replicare quella esperienza su scala nazionale e costruire un sistema di poli d’innovazione, connessi e capaci di incrementare le competenze disponibili, dando anche ad altri territori la possibilità di contrastare la fuga dei giovani talenti offrendo loro concrete opportunità. Territori che quindi vengono chiamati ad essere attori nel progetto, con il compito di plasmare il polo locale sulla base delle esigenze di sviluppo e anche delle risorse e delle peculiarità imprenditoriali già presenti. 

Creare ampie sinergie sui territori nella fase di insediamento, specialmente nel Piceno dove sono in atto numerose iniziative progettuali anche nelle aree interne, potrebbe avere quindi una doppia valenza: da un lato, per il polo, la possibilità di individuare nuove partnership per uno sviluppo capillare sul territorio, dall’altro, per i Comuni periferici, garantire maggior probabilità di successo e di consolidamento per le proprie iniziative progettuali. 

A tal proposito, Montalto delle Marche – che ha ospitato l’Assemblea - è proprio in questi anni al centro di una massiccia azione di recupero e valorizzazione del territorio attraverso il progetto Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future”, grazie al quale Montalto delle Marche si è aggiudicata i finanziamenti previsti dal PNRR “Attrattività dei Borghi” del Ministero della Cultura – Linea A, diventando borgo pilota per la Regione Marche. 

Il progetto si articola su 9 cantieri progettuali che corrispondono a edifici di inestimabile valore artistico-culturale ed anche affettivo per la comunità montaltese: luoghi scelti per essere ripristinati nel loro antico splendore e all’interno dei quali saranno attivate funzioni su vari ambiti a favore del borgo e da stimolo e leva di sviluppo anche per il territorio circostante.   

 

Ho voluto organizzare la nostra assemblea dei soci qui a Montalto, per la prima volta nella storia della nostra associazione, - dichiara Simone Ferraioli, Presidente di Confindustria Ascoli Piceno - per favorire l’incontro tra due realtà dinamiche ed entrambe mosse da identiche finalità come la rigenerazione urbana, l’attrazione e la mappatura delle competenze, la nascita di nuove imprese e il contrasto allo spopolamento, solo per citarne alcune. La recente pubblicazione ISTAT sulla demografia delle aree interne, analizzando dinamiche recenti e prospettive future, restituisce un quadro impietoso sulla denatalità e sull’abbandono dei borghi che pur rappresentano un valore irrinunciabile per il nostro Paese e per la preservazione della nostra identità. L’auspicio è che da questi confronti possano nascere progetti di ampio respiro che, seppur nel lungo periodo, riescano ad incidere sulle dinamiche demografiche che sono lente ma inesorabili. Sono convinto che una maggior attenzione per la qualità della vita e per la sostenibilità, oggi più che mai al centro delle riflessioni politiche e sociali, possono, e dovranno, giocare un ruolo cruciale in questa partita.” 

A margine dell’incontro, concluse le operazioni statutarie, sono stati ospiti dell’assise confindustriale il Sindaco di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi, e l’Amministratore Unico di CNEXT Piceno S.r.l., Stefano Soliano (anche Amministratore delegato di C.NEXT S.p.A.), che hanno illustrato i rispettivi progetti e che hanno dibattuto con gli industriali sulle possibili interazioni. 

“Ospitare a Montalto delle Marche l’Assemblea annuale degli industriali della Provincia di Ascoli Piceno è una grandissima opportunità ed un concreto segnale di attenzione nei confronti del percorso che Montalto sta compiendo. Un percorso che non può prescindere da una stretta sinergia tra il pubblico ed il privato. Uno dei principali obbiettivi del nostro progetto è appunto quello di creare le migliori condizioni per attrarre investimenti privati e agevolare l'insediamento di nuove attività. Siamo quindi felici che il nostro progetto di rigenerazione urbana, sociale, economica e culturale abbia destato concreto interesse da parte dei presenti. Grazie al Presidente Ferraioli per aver voluto organizzare questa assemblea a Montalto dimostrando sensibilità e attenzione allo sviluppo delle nostre aree interne, e a tutti coloro che hanno partecipato e ascoltato con curiosità il percorso che abbiamo iniziato e che stiamo realizzando per Montalto e per il territorio”, dichiara Daniel Matricardi, Sindaco di Montalto delle Marche.    

Conclude Stefano Soliano, Amministratore Unico di C.NEXT Piceno S.r.l.: “La nascita di C.NEXT Piceno rende concreta l’opportunità di valorizzare il meglio delle energie e delle competenze presenti in questo territorio, che in questi mesi di vicinanza e di studio abbiamo potuto conoscere in modo diretto. Armonizzare le eccellenze esistenti significa fare del Piceno un luogo attrattivo anche per competenze e progettualità nuove. Il ruolo di C.NEXT è proprio quello di stimolare questo meccanismo virtuoso con il supporto imprescindibile del territorio stesso, anche mettendolo in collegamento con gli altri hub del sistema nazionale dell’innovazione che C.NEXT sta sviluppando.”