Ascoli
Piceno ha partecipato al bando piazzandosi tra le prime in graduatoria
con un progetto pilota del valore complessivo di 79.000.000 di euro al
quale si aggiungono altri interventi minori del valore di 15.000.000 di
euro.
Nel progetto sono coinvolti i più importanti edifici storici della città ai quali si aggiungono opere di connessione urbana attraverso un programma di riqualificazione degli spazi aperti dedicati al verde, alla mobilità lenta e ai percorsi turistici coinvolgendo il sistema delle rue ascolane, oggi poco valorizzate.
Il
convegno, programmato durante la fase di avvio dei cantieri, vuole
mettere a confronto l’insieme di esperienze e i diversi approcci che
hanno ispirato i progetti risultati vincitori. In particolare, la
mattinata di venerdì 22 marzo sarà dedicata alla presentazione dei
progetti, oltre che di Ascoli, di città come Roma, Napoli, tra le
grandi, Brescia, Mantova, Pesaro, Sassari, Udine, Lecce e Siracusa, tra
le città medio-piccole. Tutti progetti in cui l’apporto dell’Università,
dei consulenti e di progettisti qualificati ha rappresentato un valore
aggiunto per attivare momenti di scambio, intrecci di competenze e di
ruoli per ottenere risultati innovativi.
Per
Ascoli, quattro ricercatrici di Unicam, Scuola di Architettura e Design
“E. Vittoria”, hanno contribuito alla presentazione del progetto al MIT
mettendo a disposizione le loro esperienze di ricerca e le proprie
competenze disciplinari che vanno dall’urbanistica alla progettazione
ambientale e al restauro, affiancandosi all’Amministrazione e ad altri
esperti per costruire il nuovo assetto della Ascoli del futuro.