Nella settimana appena trascorsa, considerati i molteplici eventi comunicati a questo Ufficio, sono stati ulteriormente rafforzati tutti i servizi volti a garantire ordine e sicurezza, in particolare tramite la prevenzione.
L’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato nell’intera provincia ascolana ha infatti permesso, nella sola prima settimana di agosto, l’identificazione da parte degli operatori delle Volanti di oltre 350 persone nel corso di 30 posti di controllo.
I suddetti servizi hanno inoltre consentito, grazie anche all’ausilio del personale di rinforzo che si è andato ad aggiungere a quello ordinariamente in forza, il controllo degli avventori di diversi esercizi pubblici, di segnalare all’A.G. due persone in stato di libertà per reati connessi ad un tentativo di furto e un cittadino straniero per l’inosservanza dell’ordine di espulsione emesso dal Questore di Ascoli Piceno.
L’attività di prevenzione si è inoltre esplicata nella predisposizione di specifici servizi contro la cd movida molesta, che hanno interessato, oltre alle città di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, anche diversi altri comuni della provincia.
Anche grazie al complesso di tali servizi nel corso della scorsa settimana, al termine degli approfondimenti necessari, il Questore della Provincia di Ascoli Piceno, su proposta della Divisione Anticrimine ha emesso nei confronti di 6 cittadini il provvedimento di D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso nelle Aree del Centro Urbano: si tratta di una misura di prevenzione personale atipica applicata dal Questore a tutela della sicurezza dei luoghi, introdotta dal cd decreto Minniti nel 2017 e modificata con i decreti sicurezza del 2018 e del 2020, con la quale viene stabilito il divieto di accesso ad alcune aree della città, o a determinati esercizi pubblici o locali di pubblico trattenimento, a persone che abbiano riportato una o più denunce, o che siano state condannate anche con sentenza non definitiva), un ammonimento ed un avviso orale destinato ad uno dei soggetti indagati nel corso dei noti fatti avvenuti in occasione dell’incontro di calcio Ascoli-Pisa dello scorso campionato, che, quindi, si va ad aggiungere alle denunce e ai 16 D.A.SPO già comminati.