Usura, una denuncia contro presunti accordi per archiviare

Usura, una denuncia contro presunti accordi per archiviare

Il professor Carlo Taormina assiste l'Anur. Denunciate sei persone da Orsini e Romanucci

per presunte responsabilità nel far si che procedimenti e denunce per usura e estorsione contro istituti di credito venissero archiviate.
A comunicare questi fatti è stato il professor Carlo Taormina. Il noto penalista nel corso della conferenza stampa tenutasi ad Ascoli presso il Caffè Meletti ha esposto le sue tesi dalle quali ha preso le distanze Nazario Agostini,
DA SINSTRA MIRKO CANALA, IL PROF. CARLO TAORMINA E EMIDIO ORSINI
(cliccando sulla foto potete ascoltare le dichiarazioni del prof. Taormina)
l'avvocato che assiste Emidio Orsini nelle sue 12 cause contro diverse banche e che ora ha presentato due ricorsi alla Corte di Cassazione in relazione a due sentenze di assoluzione emesse dal Gup Alessandra Panichi per gli indagati di due istituti di credito denunciati per usura. La denuncia presentata dovrebbe essere per presunta corruzione, secondo i fatti narrati dal professor Taormina che assiste l'Associazione nazionale Lotta Usura e Racket.
L'avvocato Taormina cita genericamente la responsabilità di "istituzioni" in questo caso, tenendo accuratamente fuori da ogni responsabilità la magistratura. Si deve presumere quindi che si tratti di organi inquirenti e altro personale del "sistema giudiziario".
Ora sarà la Procura della Repubblica a verificare la sussistenza di quanto denunciato. A corredo delle denunce, secondo quanto riferito dal professor Taormina, ci sarebbero alcune registrazioni. In attesa che sia fatta luce sui fatti denunciati noi intendiamo assumere una posizione critica sui fatti esposti, fino a ricrederci quando fossero provati.
Per correttezza, in ogni caso, lasciamo al lettore giudicare le possibilità che sia avvenuto quanto denunciato ascoltando la registrazione di quanto il professor Carlo Taormina a detto pubblicamente. Vorremo che tutti coloro che sono interessati alla questione comprendano il motivo della messa in onda di queste dichiarazioni. Lo facciamo senza alcuna volontà da parte nostra di condividere quanto asserito, ma per puro dovere di cronaca, per la massima trsparenza.