Il cane è stato trasferito in una struttura, convenzionata con il Comune, nel nord della regione
L’animale, stando alle segnalazioni, si era reso protagonista di diversi episodi di aggressione nei confronti di altri cani e gatti nella zona del centro storico.
Della vicenda era stato interessato anche il sindaco Guido Castelli, coadiuvato dal vice comandante della Polizia Municipale, Pierpaolo Piccioni.
“La sicurezza – dice il sindaco Castelli – va garantita in ogni momento ed in ogni situazione. E’ un diritto del cittadino rispetto al quale l’Amministrazione Comunale deve farsi carico garantendo la sicurezza del cittadino nelle varie situazioni della sua vita.
Per questo, come sono stato interessato alla vicenda del pit bull, sono intervenuto con una apposita ordinanza che, tutelando i diritti delle parti interessate, evitasse che si ripetano episodi di aggressione ad animali liberi o condotti a passeggio dai proprietari mettendo a rischio anche l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.
Così, grazie alla disponibilità dell’Asur, dei Vigili Urbani e, come sottolinea lo stesso primo cittadino, dei proprietari dell’animale che hanno dato prova di grande sensibilità e spirito civico, si è disposto, con un provvedimento temporaneo, a ricoverare il cane in una adeguata struttura, convenzionata con il Comune di Ascoli Piceno, nel nord della regione.