Sono stati sette i concorrenti non professionisti che hanno partecipato alla selezione
presidente dell'AIS Marche Otello Renzi, dal vice presidente AIS Marche Claudio Giacomini, dal responsabile regionale della didattica e dei concorsi Gualberto Compagnucci, dal consigliere nazionale AIS Marianna Galanti, dal vincitore dell'edizione 2008 Matteo Magnapane, dal giornalista Giuseppe Ercoli e dal Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Raffaele Bucciarelli. Nello splendido scenario del monastero di San Francesco di Offida i concorrenti hanno eseguito una serie di prove che si sono concluse nella serata con la premiazione.
“E’ importante – ha detto Bucciarelli – che ci siano iniziative di questo tipo perché consentono ai sommelier di farsi conoscere più da vicino. La loro attività è molto importante perché fa comprendere il nostro territorio e i nostri prodotti in Italia e nel mondo.”
Sono stati sette i concorrenti non professionisti che hanno partecipato alla selezione. Di questi, dopo le prove scritte della mattina, quattro sono giunti alla finale del pomeriggio. Oltre al vincitore si sono qualificati Alfredo Pirchio, Beatrice Di Giulio e Tonino Ballini.
I concorrenti hanno assaggiato i vini, li hanno serviti e versati, hanno corretto una lista contenente errori voluti ed abbinato vini ad un menù. Il Presidente AIS Marche Renzi nel concludere la manifestazione ha preannunciato che il prossimo 2010 il concorso sarà diviso in due sezioni, una per i professionisti e una per i non professionisti. “La nostra è una delle poche regioni italiane – ha detto Renzi – a organizzare questo concorso e per quanto piccola rispetto alle grandi Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio, riesce sempre ad essere presente, con un proprio rappresentante, alle selezioni nazionali dimostrando di avere non solo capacità organizzative ma anche e soprattutto preziose risorse professionali.”
“Di vino in vino”, dopo quattro intense giornate che ancora una volta hanno sancito il successo dell’iniziativa, non poteva concludersi diversamente dall’eleggere chi del vino è un appassionato conoscitore ed il migliore ambasciatore.