Affidare gli scavi futuri e la direzione attraverso un bando a livello internazionale
il Museo, la Pinacoteca e la Quadreria Cesarini, accompagnato dal direttore onorario del Museo e degli scavi Giancarlo Gori, dall’assessore alla Cultura di Fossombrone Stefano Bonci, dal presidente della Commissione cultura del consiglio provinciale Renzo Savelli, dal direttore onorario della Pinacoteca e Quadreria Cesarini Francesco Rossi e dall’archeologo responsabile degli scavi Oscar Mei.
Particolare attenzione è stata dedicata all’ultimo ritrovamento, un affresco di grandi dimensioni, unico nel suo genere in Italia centrale, con caratteristiche simili a quelli rinvenuti a Pompei ed Ercolano.
L’assessore ha assicurato un contributo della Provincia per la manutenzione e conservazione di quanto emerso dai lavori, con particolare attenzione all’affresco. “Piuttosto che procedere a nuovi scavi – evidenzia Davide Rossi – abbiamo pensato, d’accordo con il professor Gori, di valorizzare e rendere maggiormente fruibile quello che già è stato portato alla luce. Si potrebbe pensare di affidare gli scavi futuri e la direzione attraverso un bando a livello internazionale, coinvolgendo anche università straniere che vogliano lavorare o magari anche finanziare gli scavi
stessi”.