l’istituzione di una sezione provinciale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale anche nella provincia di Ascoli Piceno. Tale organismo, che si occupa di ricerca scientifica e controllo di igiene dei prodotti di origine animale, è stato infatti sempre ubicato nella città di Fermo da dove serviva anche il territorio ascolano, nonostante dovesse avere sede nei capoluoghi di provincia.
“Con la nascita della nuova provincia di Fermo, Ascoli Piceno – scrive Celani nella sua lettera a Spacca – sarebbe, dunque, l’unica provincia marchigiana e, probabilmente, tra le poche in Italia ad essere sprovvista di questo importante organismo a tutela della zootecnia e dell’agricoltura locale. Difatti – prosegue il Presidente nella missiva – fino all’istituzione delle due nuove realtà territoriali, la sezione dell’Istituto era ubicata a Fermo e non ad Ascoli, fatto anomalo nel panorama nazionale. Ora, con la nascita della nuova provincia – conclude Celani – Ascoli ne risulterebbe pertanto priva.”
Tra le motivazioni della richiesta indirizzata alla Regione, competente per materia in base alla normativa vigente, viene evidenziato che gli oltre 2/3 del lavoro della sezione di Fermo vengono in realtà espletati per l’attività dei Servizi Veterinari di Ascoli e San Benedetto del Tronto e, quindi, a beneficio della nuova provincia di Ascoli Piceno.
Pertanto, ribadisce il ‘numero uno’ di Palazzo San Filippo “appare quanto mai logico ed essenziale dotare il nostro territorio di una sezione dell’Istituto, autonoma ed indipendente da quella di Fermo, considerato anche che il Piceno sta attraversando una crisi economica ed occupazionale senza precedenti e risulta quindi utile garantire sul nostro territorio una struttura qualificata come l’Istituto Zooprofilattico per promuovere l’agricoltura e la zootecnia di qualità”.