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Caro-libri, Blocco studentesco propone il testo unico
«Abbatterebbe i costi dei libri di testo per le famiglie, divenuti ormai insostenibili»
acquistare i libri di testo a settembre, ciclicamente ogni anno e per ogni studente a carico. Corredo scolastico escluso. «Il nostro movimento denuncia queste cose da anni – dichiara Pierluigi Travaglini, portavoce del Blocco Studentesco – ma nessun provvedimento adeguato è mai stato adottato.
La nostra proposta al riguardo, è assolutamente rivoluzionaria. Noi chiediamo l'adozione di un libro unico per ogni materia a livello regionale. Ovvero tutti gli studenti di una determinata regione divisi per tipo di istituto (scientifico, classico, tecnico, professionale, etc.) devono adottare un libro unico per ogni materia».
«Il libro unico verrà scelto da commissioni di docenti elette dagli studenti per ogni materia. Stampato e venduto a prezzo di costo materiale. Una proposta semplice e innovativa che favorirebbe l’interscambio, e cosa più importante, abbatterebbe i costi dei libri di testo per le famiglie, divenuti ormai insostenibili» conclude Travaglini, responsabile del Blocco Studentesco, movimento giovanile legato a CasaPound, nato a Roma nel 2006, e da oltre un anno attivo anche nelle scuole ascolane, dove alle scorse elezioni ha ottenuto 4 rappresentanti d’istituto e 4 membri della consulta provinciale.