Protesta dovuta al mancato pagamento degli stipendi e quote sindacali
I lavoratori hanno iniziato uno sciopero della fame. L'azienda produce dispositivi medici e ha messo in cassa integrazione a rotazione tutti gli 80 dipendenti. Fabrizio Valori dell'Ugl chimici, membro della Rsu di fabbrica, è fra i sei operai in azienda. Ha spiegato che la contestazione è dovuta al fatto che l'azienda non paga con regolarità gli stipendi e non corrisponde le quote sindacali. «La protesta - spiegano gli occupanti - andrà avanti fino a quando le richieste non verranno accolte: incontro con il commissario dottor Cesare Volpi (l'azienda è attualmente commissariata), pagamento della quattordicesima mensilità, pagamento degli assegni familiari, risposte certe sul futuro dell'azienda». Gli operai barricati sono: Fabrizio Valori, Michele Zaini, Piero Grandi, Domenico Agostini, Gabriele Pamelini, Maria Teresa Capriotti. Sul posto ci sono la Digos e il vice sindaco di Ascoli.