Zanzare e bisce nelle case, a Spinetoli insorgono i cittadini

Zanzare e bisce nelle case, a Spinetoli insorgono i cittadini

«Bisogna rendere Spinetoli un “Paese” normale dove poter uscire di casa senza stivali»

immutata, non basta falciare l'erba, in quell'area ripulita alla bella e meglio a far bella mostra sotto le finestre della scuola e delle case limitrofe c'è un albero di fico, ricettacolo di focolai di zanzare,mosche,vespe e calabroni.
Nella sua zona di ombreggiatura fanno bella mostra una gabbia metallica fuori terra attrezzata a concimaia e ricolma di rifiuti vegetali stagionati con attigua vecchia baracca in lamiera apparentemente non dotate di impianto di messa a terra per la protezione contro eventuali scariche elettriche.
I dipendenti comunali intervenuti per il trasporto a rifiuto dell'erba falciata,hanno ritenuto di non dover procedere alla rimozione dei suddetti ingombri senza il consenso del responsabile dell'Istituto Scolastico Comprensivo o di una precisa disposizione comunale in merito.
Gentile Signor Canala,nella recente campagna elettorale si diceva: “a Spinetoli c'è un Sindaco da riconfermare perché il Sindaco Angelo Canala parla e riceve tutti senza bussare” ....ma allora perché noi dobbiamo bussare così forte?
No, Signor Angelo e Signori Amministratori,dovete sapere che a Spinetoli non esistono solo le società del pallone e comitati delle feste o delle sagre i siamo noi, tutte e tutti, Cittadine e Cittadini che prima di ogni svago pretendiamo di vedere riconosciuto il diritto di vivere serenamente in famiglia e nelle case.
Signor Sindaco, la nostra zona di residenza ha bisogno di cure appropriate ed urgenti perché è trascurata da anni,basta venirci a trovare per vedere che arrivando a Pagliare del Tronto in zona Salaria ovest provenienti da Ascoli: dopo il ponticello sul morrice fino all’altezza della scuola media mancano i marciapiedi su un tratto di strada tanto da rendere poco fruibile e pericolo una fermata delle autolinee della START spa e lo stesso transito pedonale; dopo il cartello “Pagliare del Tronto” prima traversa a destra,costruzioni e manufatti eretti su fasce di rispetto della strada urbana o a ridosso della carreggiata costituiscono pericolo e intralcio al normale transito veicolare; dopo l’ex sede del Consorzio Agrario prima traversa a sinistra la strada pubblica ex Via Saladini (da ex lottizzazione IRB) è continuamente dissestata,scavata e ricoperta da fanghiglia dopo ogni pioggia per mancato rispetto all’obbligo di regimazione di acque meteoriche da parte di privati proprietari delle aree agricole sovrastanti e costituisce oltre che pericolo anche grave disagio ai cittadini residenti; proseguendo alla seconda strada (già via degli Ulivi) i rami sporgenti degli ulivi sulla strada, l’incuria della aiuola,i cumuli di immondizia nel canale di irrigazione già dimesso e in disuso,la mancanza di qualsiasi segnaletica stradale e il posizionamento di cassonetti R.S.U sulla carreggiata riservata alla circolazione veicolare,costituiscono pericoli e disagi diversi per il traffico veicolare e principalmente per i residenti; guardando a destra,nell’area posta a servizio della scuola media e in particolare quella recintata dello stagno ,se abbandonata come già visto fino a qualche giorno fa, determina una situazione di degrado e totale abbandono atto a favorire l’insediamento di focolai di insetti,nidi di ratti e serpi; valutando l’assetto dell’area da est ad ovest essa risulta compresa tra un’antenna emittente della telefonia mobile e un’industria di lavorazione dei bitumi, su questo punto data la cospicua presenza di alunni per buona parte dell'anno sarebbe necessario monitorare e controllare con assidua frequenza le eventuali fonti di inquinamento ambientali (campi elettrici o elettromagnetici , emissioni di fumi,polveri e/o rumore; visionando il fronte nord le aree agricole poste a ridosso delle case di civile abitazione presenti lungo via degli ulivi risultano incolte,abbandonate e ricoperte da erba alta e sterpaglie con potenziale rischio di incendio , se abbandonate come già visto fino ad oggi,oltre che, non essendo dotate di idonee opere idrauliche atte a ritenere la giusta regimazione delle acque meteoriche costituiscono la principale causa di dissesto della sottostante strada pubblica (ex via Saladini).
Gentile Signor Canala,dopo i pellegrinaggi e processioni è tempo che l'Amministrazione Comunale si rimbocchi le maniche per rendere Spinetoli un “Paese” normale dove tutti siano liberi di fare, dove poter uscire di casa senza stivali e dove poter dire alle donne che la casa e sicura per crescere i bimbi senza paure.
Signor Sindaco,per la seconda volta ti invitiamo a venire qui nel quartiere e nelle nostre case che restano aperte non solo alle zanzare e alle bisce».

Schiavi Gino,Morganti Nazzareno,Alessandrini Cesare,Pulcini,Umberto,Tassoni Franco,Forlini
Guido,Rossi Luciano,Rossi Roberto e Morganti