Nessuna smentita è arrivata sulla riduzione dei servizi all’utenza
non ha potuto smentire il fatto, a mio avviso molto grave, che quest’anno l’accorpamento non sarà limitato al periodo estivo, ma verrà prolungato fino all’autunno inoltrato.
Se le urgenze saranno garantite, nessuna smentita è arrivata sulla riduzione dei servizi all’utenza. Ciò si traduce inevitabilmente in un incremento delle liste d’attesa già esistenti e, come purtroppo accade spesso, chi ha necessità di curarsi sarà costretto a rivolgersi ad altre strutture.
Non c’è stata smentita sul fatto che, rispetto al periodo in cui a Fano arrivavano pazienti da ogni parte d’Italia, da anni si è instaurato un processo inverso che non è stato contrastato nel modo dovuto. E la conseguenza più evidente è che oggi vengono accorpati i reparti.
Personalmente non ho mai messo in discussione il sacrosanto “diritto dei medici di prendere le ferie”, ci mancherebbe altro. È questione di cambiare sistema e organizzazione.
È semplicemente inconcepibile che un servizio importante come quello sanitario, anche in considerazione delle risorse spese dalla Regione (l’80% del bilancio regionale è per la sanità), riduca o ridimensioni i servizi per concedere le ferie estive. Sarebbe come dire che in una famiglia, ad agosto, si mangia solo una volta al giorno perché i genitori sono in vacanza.
Si trovi e si assuma il personale necessario per garantire un servizio efficiente in ogni periodo dell’anno. Le malattie, quelle sì, non vanno mai in ferie. Come non va in ferie il mio impegno per un serio rilancio del Santa Croce, elemento indispensabile per una buona qualità della vita del nostro territorio.
