Rossi e Canzian, lotta dura a fianco dei lavoratori Manuli

Rossi e Canzian, lotta dura a fianco dei lavoratori Manuli

Trascorrere il 15 agosto con gli operai davanti ai cancelli della fabbrica

 «Visto che la legislazione è succube del mercato – dice Massimo Rossi – le istituzioni devono essere vicine alla lotta dei lavoratori che è l'unico strumento utile. Lotta dura poiché pare che sia l'unico strumento per esiste a livello mediatico. L'unica garanzia vera è la lotta dei lavoratori e Rifondazione Comunista potrà attivare i mezzi possibili per essere di sostegno come un fondo di resistenza. Pensare di trascorrere il 15 agosto con i lavoratori della Manuli per dare un segnale forte».

L'ex presidente della Provincia spera che ora che “si è tolto di mezzo” da parte del giverno scompaiano le lungaggini che per tutto il 2008 hanno bloccato al palo di partenza il protocollo d'intesa “Val Vibrata – Valle del Tronto -Piceno”. «Ho il timore – dice Antonio Canzian (Pd) – che da occasioni come queste (consiglio congiunto, ndr) tutte le belle parole dette e ascoltate diventino parole al vento. Occorre pragmaticità della classe politica. Per rispondere a quello che giustamente il sindaco Guido Castelli ha definito “agguato della Manuli”, bisogna concentrarci su due obiettivi : far ripartire immediatamente il protocollo d'intesa “Val Vibrata-Valle del Tronto” e far diventare questa una vicenda nazionale da porre sul tavolo del governo. IL Pd è a fianco dei lavoratori e chiedo lo stesso impegno al sindaco e al presidente della Provincia. Sono stupefatto dell'assenza dei concittadini per questa vicenda. La città deve capire che se andranno persi dei redditi, questo andrà a ripercuotersi sull'economia cittadina».