/Badiali replica a Santori, massima attenzione della Regione al Piceno
Badiali replica a Santori, massima attenzione della Regione al Piceno
Risale infatti al marzo 2008 l’Intesa per il rilancio produttivo ed occupazionale della Val Vibrata-Vallata del Tronto Piceno, già definito nelle sue linee di indirizzo attraverso l’impegno della Regione Marche, degli enti locali, delle forze sociali ed economiche, ma di cui ancora il Ministero allo sviluppo economico non ha dato seguito con dotazioni finanziarie e misure di intervento finalizzate.
L’attenzione a questa area si è inoltre concretizzata con l’istituzione degli ammortizzatori sociali in deroga sin dal 2005.
Anche nel caso della Manuli Rubber la Regione non è stata da meno. Ha convocato tempestivamente attorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati al fine di cercare una collaborazione bipartisan al di là degli schieramenti politici.
A dimostrazione di questo erano presenti alla riunione il sindaco di Ascoli Guido Castelli e il presidente della Provincia Piero Celani.
Mi meraviglia dunque la polemica del tutto gratuita e fuori luogo che sta tentando di innescare il consigliere Santori. Questo non è il momento delle ideologie contrapposte.
E’ invece necessario unire le forze e fare squadra per salvaguardare l’economia del territorio e i posti di lavoro combattendo a spada tratta l’arroganza di quegli imprenditori che commettono atti incoscienti e irresponsabili.
In questo le Marche sono certamente in prima linea e scoraggiano con tutti i mezzi a disposizione la delocalizzazione delle imprese.
Il problema infatti non può essere circoscritto ad una singola azienda. Le difficoltà sono generali e per questo il presidente Spacca ha rilanciato la necessità di attuare l’Intesa scrivendo nei giorni scorsi sia ai ministri Sacconi e Scajola che al presidente del Consiglio Berlusconi.
Se infatti è fondamentale attivare ogni iniziativa valida per contrastare una decisione aziendale inaccettabile ed evitare così il rischio di chiusura di uno stabilimento storico per Ascoli Piceno e le Marche come quello della Manuli Rubbens, è altrettanto vitale per affrontare le difficoltà, un rilancio imprenditoriale e di una diversificazione economica del Piceno da attuare con il supporto del governo nazionale”.