Celani, studieremo le cause dell'inquinamento della grotta

Celani, studieremo le cause dell'inquinamento della grotta

"Il rilancio del Polo termale è tra gli obiettivi strategici del mio mandato"

Un vertice molto proficuo che è servito a delineare il percorso che Provincia e Comune vogliono seguire insieme e in maniera sinergica per riattivare una risorsa essenziale per la comunità di Acquasanta e per l’intero territorio.
Proprio la scorsa settimana, infatti, la Regione Marche ha reso noto all’Amministrazione provinciale di aver provveduto con apposito decreto, alla ripresa in consegna dei beni e delle pertinenze relative alle celebri “grotta sudatoria” e “piscina natatoria”, risorse dal forte richiamo storico e naturalistico abbandonate da oltre 16 anni a causa di noti problemi di inquinamento e di contenzioso.
La Provincia, ora che i beni sono tornati alla piena disponibilità pubblica, si impegnerà, fin dalle prossime settimane, a promuovere uno studio volto ad individuare con chiarezza le cause di inquinamento che interessano le strutture termali dell’ex concessione dei Ferranti, azioni propedeutiche indispensabili per la riassegnazione della concessione e le eventuali opere di risanamento.
“Considero il rilancio del Polo termale di Acquasanta Terme tra gli obiettivi strategici del mandato amministrativo – ha dichiarato il Presidente Celani – per questo la Provincia coinvolgerà immediatamente Enti e soggetti specializzati di ricerca, l’ARPAM, le associazioni ambientalistiche, i comitati, le associazioni e i cittadini di Acqusanta, per redigere uno studio accurato sulle cause di inquinamento e verificare se tali fattori sono eliminabili. LA GROTTA SUDATORIA
Occorre porre fine ad un periodo di incertezza che dura da troppo tempo e restituire, qualora possibile, un bene essenziale all’area montana e ai suoi cittadini. In ogni caso, qualunque sia il verdetto proveniente dalla ricerca che intendiamo attivare – ha proseguito Celani – c’è l’impegno della Provincia a dare corso all’accordo di programma stipulato nell’ottobre scorso per l’insediamento di una struttura turistico-ricettiva all’interno dell’“Antica Vetreria” di Acquasanta Terme, che si intende recuperare e convertire a Polo del benessere con hotel e spazi termali. Proprio in questa prospettiva, mi incontrerò con l’imprenditore Elio Fiorilli, della società “Acquasanta Salus Pro Acqua” che ha manifestato l’interesse a un cospicuo investimento che può dare nuovo impulso economico e occupazionale nel comprensorio acquasantano”.
“L’incontro con la Provincia è stato molto utile – ha sottolineato il sindaco Capriotti – c’è infatti la piena volontà di collaborazione tra i due Enti per percorrere insieme tutte le strade possibili per un recupero della risorsa termale e, su questo, conto anche sul decisivo supporto della Regione Marche che è finalmente rientrata in possesso di beni essenziali della comunità acquasantana”.