Carceri sovraffollate, anche le Marche 'fuori legge'

Carceri sovraffollate, anche le Marche 'fuori legge'

Insieme ad altre dieci regioni. Il record spetta a Caltagirone in Sicilia

Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto". Lo afferma il segretario del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (Sappe), Donato Capece, citando i dati dell'Amministrazione Penitenziaria aggiornati a ieri. I detenuti presenti sono 63.661, contro una capienza regolamentare di 43.327 e tollerabile (cioé la quota massima sopportabile dalle strutture) di 64.111. Gli stranieri detenuti sono 23.528, pari al 37 per cento. "Le ultime rilevazioni - osserva Capece - delineano una situazione italiana da terzo Mondo. Alle carceri fuori legge si aggiungono tutte le altre che seguono comunque il limite regolamentare". Stando ai dati forniti dal Sappe, in Emilia Romagna si è raggiunto il 202% della capienza regolamentare, in Trentino Alto Adige e in Valle d'Aosta il livello è intorno al 130% della capienza tollerabile. Il record del superamento della capienza regolamentare spetta alla Casa circondariale di Caltagirone, in Sicilia: su 75 presenze previste e 150 tollerabili, il 20 luglio erano presenti 259 persone (345% rispetto alla capienza prevista). Altra situazione intollerabile è quella della Casa Circondariale di San Severo in Puglia con il 213% della capienza limite.
Per denunciare la situazione critica, il Sappe parteciperà domani a Napoli alla manifestazione organizzata davanti al carcere di Poggioreale da varie sigle sindacali. Capece critica in modo pesante il Dap che - sottolinea - "si guarda bene da presentare i dati all'opinione pubblica. Il Capo Dap Ionta, in carica da un anno, non ha fatto nulla di concreto per risolvere i gravi problemi penitenziari e si e limitato a lanciare slogan sull'edilizia penitenziaria per disinnescare la bomba ad orologeria delle carceri italiane".