Intesa tra la Protezione civile regionale e il Comando Regionale
eventi calamitosi, nella pianificazione di piani d’emergenza, di soccorso e di contrasto di rischi ambientali: tutto ciò grazie ad un accordo di più stretta cooperazione e scambio di competenze professionali tra la Protezione civile regionale e il Comando Regionale Marche.
E’ questo il senso del protocollo siglato oggi, nella sede della Regione Marche, dal presidente Gian Mario Spacca e dal Generale Francesco Petraroli, Comandante Regionale Marche della Guardia di Finanza.
Il documento dà il via ad una importante collaborazione tra la Regione e le Fiamme Gialle finalizzata ad accrescere l’impegno sul territorio, con particolare riferimento alla vigilanza, alla lotta agli incendi boschivi e al monitoraggio delle aree a rischio.
Grazie al protocollo d’intesa, la Regione rafforzerà quindi i rapporti esistenti con la Guardia di Finanza, ottimizzando le comunicazioni tra enti e la circolazione delle informazioni tra le rispettive sale operative al fine di intervenire tempestivamente nelle situazioni di rischio.
“Questo accordo – ha detto il presidente Spacca - si inserisce all’interno delle strategie di previsione, prevenzione e studio dei diversi rischi che incombono sul territorio per i conseguenti interventi in caso di crisi e rappresenta uno strumento per accrescere l’interoperatività tra le diverse sale operative avendo come obiettivo l’incolumità delle persone e la salvaguardia delle cose.
Sicuramente l’apporto della Guardia di Finanza sarà decisivo per rendere ancor più tempestiva ed efficace la risposta del Sistema di Protezione Civile regionale”. Il Generale Petraroli, nel sottolineare come la presenza sul territorio di uomini e mezzi del Corpo già assicuri una tutela della collettività nei suoi bisogni di sicurezza, ha evidenziato che “la sinergia che si attuerà tra i diversi enti, non potrà che apportare ulteriori benefici in favore dell’integrità della vita umana e dell’ambiente”.
Il Direttore Regionale della Protezione Civile, Roberto Oreficini, infine, ha ribadito che “la collaborazione così siglata migliorerà sensibilmente il controllo del territorio ed i tempi di reazione ad eventuali eventi di rischio e/o calamità, favorendo una più efficiente ed efficace risposta del dispositivo complessivo”.