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Terza età, le Marche a capo di una rete nazionale
Lannuncio è stato dato oggi dal viceministro Fazio e dal presidente Spacca
Il progetto di “upgrading” (promozione) è stato ideato oggi stesso nel corso dell’incontro tra il presidente della Regione Gian Mario Spacca e il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio arrivato ad Ancona per partecipare al convegno “Una sanità modello per un nuovo modello di sanità” all’Inrca.
“Alle Marche va un plauso va per i risultati raggiunti – ha detto il Viceministro nel corso della conferenza stampa introduttiva e poi al convegno –. In particolare l’Agenzia per l’invecchiamento è un progetto molto interessante E’ nato grazie alla lodevole iniziativa dell’Inrca e della Regione Marche ed è stato riconosciuto con una convenzione dal precedente Ministero della Salute, ma ora vogliamo fare di più. Il Governo ha già dato avvio a tre reti per la cardiologia, l’oncologia e le neuroscienze che hanno il compito, attraverso una struttura di riferimento, di creare un network tra i punti di eccellenza italiani dei vari settori per fornire consulenza, banche dati e indirizzi nell’ambito delle politiche sanitarie e dei protocolli di cura. Insieme all’Inrca – ha continuato –struttura di eccellenza certificata dagli indici molto positivi in termini di ospedalizzazione, appropriatezza e diagnostica, pensiamo di poter creare una quarta rete dedicata agli anziani. Nel 2050 il 40% della popolazione italiana avrà più di 65 anni e basta questo dato per capire quanto siano importanti le ricerche e gli studi in termini di longevità attiva”.
Grande soddisfazione è stata espressa da Spacca:”Oggi è una giornata importante per la sanità marchigiana - ha affermato – Oltre al rilancio del progetto dell’Agenzia che, con l’imprimatur del Governo, organizzerà una rete di presidi di eccellenza sul territorio nazionale, il viceministro ha confermato l’impegno per la seconda fase degli investimenti della sanità marchigiana che, tra le altre cose, ci consentirà la realizzazione della nuova struttura dell’Inrca. Si tratta di risultati eccezionali che ci permettono di confermare gli impegni, i programmi e le scelte per sviluppare i temi della longevità attiva tutelando la salute e garantendo la qualità della vita della terza e quarta età e rendendo di conseguenza più sostenibili i costi del sistema sanitario”. Il presidente della Regione ha ricordato anche che, connesso alla longevità attiva, è il tema del nuovo distretto della domotica (già in fase di realizzazione alcuni progetti) in quanto le nuove tecnologie possono facilitare la vita dell’anziano sia in casa che nelle strutture sanitarie e pubbliche.
L’assessore alla Salute Almerino Mezzolani ha chiesto al Governo “di non far mancare il sostegno anche finanziario. Solo se non dovremo lavorare nell’incertezza – ha proseguito – potremo crescere. Abbiamo ancora bisogno del supporto nazionale che abbiamo avuto fino ad adesso”.
Il convegno, dopo un minuto di silenzio in ricordo dello scomparso Pietro Tombolini membro del cda dell’Inrca, è stato aperto da don Vinicio Albanesi presidente del Consiglio di indirizzo dell’Inrca e introdotto da Antonio Aprile direttore del presidio sanitario. Spacca ha sottolineato, oltre alle prospettive future dell’Agenzia, il percorso virtuoso della sanità marchigiana “che oggi ci permette di presentare al Viceministro progetti con basi solide e certe”. “Dal default del 2001 – ha detto - grazie all’azione di risanamento intrapresa nel 2007 siamo riusciti a riportare i conti in equilibrio e nel 2008 abbiamo anche registrato un piccolo attivo di 4,5milioni di euro. L’eccezionale risultato è il frutto di un’azione di riqualificazione e ottimizzazione delle risorse senza penalizzazioni in termini di servizi ai cittadini e ci ha permesso di classificarci al quarto posto in Italia tra le Regioni con la migliore qualità del sistema sanitario nell’ambito della classifica del Ministero della Pubblica Amministrazione”. Spacca ha quindi ricordato la riduzione della mobilità passiva, l’aumento dell’attività in day hospital, l’aumento dei servizi per il territorio e la prevenzione, il potenziamento del personale sanitario, la contabilità unica per il bilancio regionale della sanità”.
Il direttore del Servizio Salute Carmine Ruta ha approfondito il progetto relativo al nuovo complesso ospedaliero dell’Inrca – Agenzia incentrato su tre grandi blocchi: diagnostica per organo, medicina molecolare, degenza.