L'altro membro dell'equipaggio, Claudio Carbonetti, è invece riuscito a salvarsi, e seppure ancora confuso e in stato di choc, viene sentito in queste ore dalla Capitaneria di porto per ricostruire la dinamica dell'incidente. I due erano andati a pescare con altri amici, due-tre imbarcazioni in tutto, quando il natante - in vetroresina - su cui si trovava Vignaroli ha imbarcato acqua ed è affondato. Le condizioni meteomarine erano ottime. Probabilmente l'uomo è stato colto da un malore e non è riuscito a mantenersi a galla.
L'uomo deceduto, originario di Jesi (Ancona), aveva 74 anni; l'amico con cui questa mattina, poco prima delle 6, era andato a pesca, non ha saputo dire come mai, a un certo punto, il natante abbia cominciato a imbarcare acqua. Sta di fatto che i due - a un miglio, un miglio e mezzo al largo di Rocca Priora - sono finiti in mare, senza riuscire a recuperare il salvagente, di cui pure la barca era dotata. Vignaroli e Carbonetti sono rimasti in acqua per qualche tempo e per un po' hanno parlato, poi l'anziano non ce l'ha fatta più a tenersi a galla (sembra che non sapesse nuotare) ed è annegato.
A dare l'allarme non sono stati gli amici dei due pescatori, come si era appreso in un primo momento, ma alcuni diportisti che non hanno visto rientrare la barca. La Capitaneria di porto é stata avvisata intorno alle 7. La barca è stata recuperata e sul relitto verrà fatta una perizia tecnica per accertare le cause dell'affondamento.
