Pescatore trentaduenne muore nel Fluvione

Pescatore trentaduenne muore nel Fluvione

E' probabile che l'uomo sia scivolato lungo un precipizio e sia annegato

in un'area compresa fra i comuni di Roccafluvione e Montegallo (Ascoli Piceno). L'uomo si era allontanato da casa ieri pomeriggio per andare a pescare. Non vedendolo tornare, ieri sera i parenti avevano dato l'allarme. Sul posto, per le ricerche, gli uomini del soccorso alpino, che hanno rinvenuto appesi ad un albero, su un pendio che porta verso il fiume, un giubbotto e il marsupio di Daniele Ferretti. E' probabile che il trentaduenne sia scivolato lungo un precipizio e sia annegato nel fiume. Alle operazioni di soccorso e di recupero del corpo hanno partecipato hanno i vigili del fuoco. Ha destato emozione, a Roccafluvione (Ascoli Piceno), la morte di Daniele Ferretti, annegato con ogni probabilità nel fiume Fluvione dove ieri era ansato a pescare. Ferretti era molto conosciuto nel piccolo comune dell' Ascolano: il padre Emidio, infatti, ha avuto una certa notorietà per la particolarità del suo lavoro di 'allevatore' di formiche rosse.
Emidio Ferretti alleva e vende larve di formiche, soprattutto per gli usi agricoli, ma le vende anche, vive, ai musei oppure per usi cinematografici. Un'attività che l'ha reso famoso. Il figlio Daniele faceva parte della società messa in piedi da Ferretti.