Australia, Spagna e, più recentemente, da viaggi in Gran Bretagna per ragioni di studio. Sino ad oggi i casi marchigiani hanno avuto un decorso clinico lieve, del tutto simile a quello dell'influenza stagionale; l'unica ragazza per cui si è proceduto a un ricovero ospedaliero da ieri non ha più febbre. Lo rende noto la Regione Marche, che fornisce indicazioni su cosa fare al ritorno da viaggi all'estero, specie ora che, con l'estate, si intensificano viaggi per turismo o studio in paesi europei ed extraeuropei dove c'é una alta circolazione del virus.
Occorre in particolare tenere sotto controllo il proprio stato di salute per almeno sette giorni; se in questo periodo di tempo non si presentano sintomi è inutile effettuare esami diagnostici o presentarsi presso le strutture sanitarie; se durante questo periodo dovesse manifestarsi febbre e sintomatologia simil-influenzale, consultare il medico di famiglia; non è utile presentarsi direttamente al Pronto Soccorso dell'ospedale: l'influenza sino ad oggi si è manifestata con sintomi curabili a casa e il ricovero è stato necessario solo in rari casi in cui si sono verificate complicazioni durante il decorso della malattia. Nel sito internet www.marcheinsalute.it sono già presenti alcune indicazioni pratiche di comportamento per la miglior gestione dell'influenza in casa.
La ragazza che ha dovuto far ricorso alle cure ospedaliere è una diciassettenne di Ancona tornata pochi giorni fa dal Regno Unito e rimasta contagiata dalla nuova influenza oltremanica. La ragazza - già sfebbrata, da ieri, dopo il ricovero precauzionale negli Ospedali Riuniti di Ancona - vi si era recata con alcuni compagni per motivi di studio. La giovane - si è appreso - risiede in un comune rientrante nell'ambito della Zona sanitaria 7 di Ancona.