Acquaroli: “Grande soddisfazione per aver accresciuto il numero di questi riconoscimenti. Testimoniano il grande lavoro svolto per la tutela dell’ambiente e la cura dei nostri litorali. Un buon passaporto per il nostro turismo”.
Bandiere
blu 2022, cresce il palmarès delle Marche. Sono infatti arrivati,
come ogni anno in questo periodo, i risultati del programma della ong
FEE che certifica la qualità ambientale delle località balneari e
lacustri. Questa è la 36esima edizione e per le Marche la notizia è
delle migliori perché salgono a 17 i riconoscimenti.
La nuova
entrata è Porto Recanati in provincia di Macerata, che si unisce
alle altre 16, partendo da nord a sud: Gabicce Mare, Pesaro, Fano,
Mondolfo-Marotta, Senigallia, Ancona-Portonovo, Sirolo, Numana,
Potenza Picena, Civitanova Marche, Fermo, Altidona, Pedaso, Cupra
Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto.
“Accolgo questa notizia con grande soddisfazione – commenta il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – non solo per aver confermato il numero di Bandiere blu ma anche per averne accresciuto il numero. Tutto questo testimonia il grande lavoro che è stato svolto per la tutela dell’ambiente e la cura dei nostri litorali, un tema sul quale l'amministrazione regionale è attenta e al lavoro. Le Marche con questo risultato entrano nel gruppo delle prime cinque regioni in classifica. E’ un importante riconoscimento per lo stato di salute delle coste marchigiane e un buon passaporto per il nostro turismo, che arriva alle porte della stagione balneare”.
Il programma internazionale Bandiere Blu assegna il suo riconoscimento tenendo conto di 32 parametri di valutazione, l’ultimo dei quali, inserito quest’anno, è l’impegno sociale e l’inclusività.