Accordo Regione-Telecom: banda larga su tutto il territorio

Accordo Regione-Telecom: banda larga su tutto il territorio

Previsto l’avvio di progetti per lo sviluppo di servizi ICT rivolti ai cittadini, alle imprese, alle istituzioni

e radicale riduzione del fenomeno del Digital Divide, incrementando la disponibilità delle diverse generazioni di servizi a larga banda sul territorio marchigiano attraverso tutte le tecnologie disponibili.
L’accordo, che intende consentire ad un sempre maggior numero di cittadini, imprese e istituzioni locali l’accesso alle nuove tecnologie digitali in larga banda, prevede la copertura del territorio con collegamenti fino a 7 Mbits entro il 2010 e in seguito, entro il 2012, con collegamenti fino a 20 Mbits legati alla realizzazione della nuova rete in fibra ottica.
La collaborazione tra la Regione e Telecom Italia si esplicherà, in particolare, nell’attuare le previsioni progettuali del Piano Telematico regionale che prevede un finanziamento di 45 milioni di euro per garantire la copertura delle aree attualmente non servite dalla larga banda.  L’attuazione degli interventi di posa in opera della fibra ottica mira anche ad ottimizzare gli investimenti in opere civili che sono stati effettuati dalla Regione Marche e dagli Enti locali. L’intesa triennale prevede inoltre la collaborazione tra le parti per lo sviluppo e l’avvio di nuovi servizi ICT di pubblica utilità fruibili attraverso le connessioni ad internet veloce e rivolti in particolare al settore socio-sanitario, a quelli del turismo, della sicurezza delle persone e del territorio, dell’e-government, alle imprese e ai cittadini.
Per agevolare il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo, garantire la condivisione delle informazioni sulle reciproche iniziative e verificare gli impegni assunti, verrà costituito un comitato paritetico, a cui parteciperà anche la Società Infratel Italia.
Il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha dichiarato: “il progetto che stiamo realizzando, anche con il contributo di Telecom Italia, è un passo avanti decisivo per la crescita qualitativa delle Marche. Siamo stati la prima Regione in Italia ad attivare lo sviluppo della banda larga di seconda generazione sull’intero territorio marchigiano. Realizzare l’accesso veloce ad internet per tutta la comunità è un impegno strategico del Governo regionale, che incrementa relazionalità ed elimina barriere e distanze. Si potenzia la competitività delle piccole imprese, che hanno bisogno di infrastrutture immateriali veloci per innovare, crescere ed internazionalizzarsi. Si alimentano processi di diversificazione, con nuove attività legate all’ICT rese possibili dalle maggiori prestazioni della banda larga. Si consolida la coesione sociale, offrendo uguali opportunità di informazione, conoscenza e alfabetizzazione informatica, soprattutto a vantaggio dei nostri giovani. Si rafforza la produttività delle istituzioni, migliorando per tutti la fruibilità dei servizi della pubblica amministrazione”.
Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Telecom Italia, ha dichiarato: “grazie a questo accordo e con l’impegno di Telecom Italia, la Regione Marche diventa il modello di best practice italiana per l’accesso ai servizi in larga banda, che auspichiamo possa essere replicato in altre regioni. Si tratta infatti di un cambio di paradigma fondamentale che ci porta dal “Digital Divide” alla “Digital Prosperity” soprattutto per i due importanti obiettivi che la Regione si è data nel Piano Telematico di portare 7 Mbits a tutti gli abitanti entro il 2010 e 20 Mbits entro il 2012. Siamo convinti che questa iniziativa possa contribuire a creare un nuovo percorso di sviluppo economico e sociale della regione che consentirà di realizzare iniziative finalizzate all’aggregazione e al coordinamento della domanda pubblica nelle aree interessate. Ciò allo scopo di favorire la crescita della domanda e rappresentare un volano per lo sviluppo di servizi innovativi”. 

Carrabs: si afferma un'economia digitale
“La lettera di intenti sottoscritta oggi rappresenta una pietra miliare nel percorso verso l’innovazione tecnologica della nostra Regione, percorso iniziato con l’adozione del Piano Telematico Regionale. Essa rappresenta anche l’inizio di un processo che porterà al superamento del Digital Divide orientando le attività di realizzazione e le scelte di investimento di entrambi i soggetti sottoscrittori verso il traguardo della Digital Prosperity. Questo è lo strumento che garantisce l’affermazione di una 'economia digitale' basata sulle PMI marchigiane e sulla nostra capacità di fare impresa per superare almeno localmente l’attuale scenario di crisi economica".