Domani sera, venerdì 10 luglio sarà presentato il filmato promozionale di Giomaro
al fenomeno del cineturismo, in corso dal 5 all’11 luglio nell’isola campana. Come per la recente esperienza positiva del Festival del Cinema di Cannes, la presenza ad Ischia di Marche Film Commission è sostenuta, quest’anno, dalla collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero (ICE), all’interno di una serie di eventi promozionali che ICE sta organizzando per il 2009 in Convenzione con Regione Marche.
Domani sera, venerdì 10 luglio nella strepitosa location naturale del Castello Aragonese Marche Film Commission e ICE presenteranno il filmato promozionale "Marche: imagine your film" diretto dal giovane regista marchigiano Andrea Giomaro per la Explorer Pictures e prodotto da ICE. Nella magica atmosfera della Caffetteria del Monastero le immagini emozionanti e suggestive del filmato accoglieranno ospiti, registi e pubblico invitandoli a pensare e scoprire le Marche come terra di cinema e cineturismo.
Le Marche sono una regione di grande suggestione e fascino che ha preso coscienza della propria “filmogenia”, dopo che grandi registi, nel corso della storia del cinema, l’hanno già scelta e preferita, spesso proprio per essere “filmicamente poco sfruttata” o per la sua ambientazione non invasiva: basti pensare all’Ancona neorealista e suggestiva di “Ossessione” di Visconti o, per tornare a Cannes, a “La stanza del figlio” di Moretti.
Il movie cocktail di domani sarà anche un’occasione per far conoscere agli invitati l’attività svolta da Marche Film Commission a partire dalla sua “presentazione ufficiale” a Venezia, nell’agosto 2008, ad oggi: circa 40 i progetti sottoposti all'attenzione di MFC (tra documentari, lungometraggi, fiction TV etc.) e oltre 15 quelli selezionati e supportati.
Incoraggiante anche l'afflusso degli utenti al Portale (www.marchefilmcommission.info ) che ha registrato, da novembre ad oggi, quasi 40.000 visite - e l'iscrizione di oltre 50 professionisti ed imprese locali alla Production Guide, già attiva. Impegnativo e prezioso, sotto il profilo della mission istituzionale di MFC, è stato poi il lavoro di ricerche e contatti che ha portato alla creazione di una rete di movie officer istituzionali (referenti "esperti" individuati presso amministrazioni provinciali, comunali ed altro) che si è rivelata determinante, non solo per il lavoro di assistenza alle produzioni, ma anche per l'immagine globale di accoglienza e partecipazione attiva che la Regione stessa ha dato di sé e delle sue amministrazioni locali.
Le Marche, una regione del centro Italia, stretta tra l’Appennino e la costa adriatica, entrano così nel novero delle Film Commission italiane già attive, consolidando la strutturazione delle proprie potenzialità filmiche anche attraverso la recente definizione legislativa di una normativa di settore.
Proprio questa “rifondazione” imprenditoriale costituisce forse il principale valore aggiunto con cui Marche Film Commission, ed il territorio tutto, si propongono sulla scena nazionale ed internazionale. E’ un po’ il noto ”modello marchigiano” che ritorna: capacità silenziosa, grande maestria, professionalità certa e mai arrogante.