In manette un napoletano, S. A., di 26 anni, residente a Casoria
aveva smantellato un giro di spaccio di cocaina a capo del quale si trovavano due giovani fidanzati. A finire in manette è stato un napoletano, S. A., di 26 anni, residente a Casoria, bloccato all'uscita del carcere di Teramo dove era stato a trovare il padre, anche lui arrestato nell'ambito della medesima operazione.
Particolare curioso, il fatto che anche l'altro giovane detenuto era stato fermato dopo essere andato a visitare il genitore nel'istituto di pena teramano. Con il fermo del ventiseienne, eseguito in collaborazione con i carabinieri di Teramo, si è conclusa l'indagine avviata dal Nucleo operativo sambenedettese, al comando del capitano Giancarlo Vaccarini, e seguita dalla Procura di Ascoli Piceno. Secondo quanto appurato dagli investigatori, la banda aveva organizzato un commercio di droga puntando su una clientela giovane e insospettabile e su un meccanismo di rifornimento dello stupefacente basato su arrivi settimanali di non più di 100 grammi alla volta.