/Tossicodipendenze, confronto su delibera della Regione
Tossicodipendenze, confronto su delibera della Regione
LAccordo equipara le droghe pesanti alle droghe leggere
accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi (Accordo Stato – Regioni del 18 settembre 2008) la Regione Marche, con la delibera n.603 del 14/047/2009, ha definito le relative indicazioni operative.
I sindacati, inoltre, ricordano che nel suddetto Accordo Stato - Regioni le procedure per gli accertamenti di tossicodipendenza sono a tutti gli effetti di tipo coercitivo e punitivo se non persecutorio (ad es. negli accertamenti in caso di infortunio).
L’Accordo inoltre equipara le droghe pesanti alle droghe leggere, non differenzia il consumo occasionale dal consumo abituale e, prendendo a pretesto la legittima esigenza di sicurezza nei luoghi di lavoro, interviene sui comportamenti nella vita privata dei lavoratori.Anche le modalità di accertamento (primo screening) del medico competente rischiano di penalizzare chi occasionalmente fa uso di droghe leggere inserendo il lavoratore in un lungo e costoso percorso di recupero. CGIL CISL UIL ritengono necessario aprire con la Regione Marche un apposito tavolo di confronto per evitare criticità, quali ad esempio la possibilità di esami prima della visita del medico competente e l’onere del pagamento delle controanalisi al lavoratore».