per garantire i 207 giorni di attività didattiche, tenendo conto, oltre che delle ordinarie giornate di festa nazionale, delle sospensioni programmate per il 2 novembre, 7 dicembre e festività natalizie (24 dicembre-5 gennaio) e pasquali (1-6 aprile). Duecentosei i giorni di lezione, se la festività del Santo patrono ricorre nel corso dell'anno scolastico. Nelle scuole dell'infanzia, fino al 30 giugno, in accordo con i Comuni, può essere previsto il funzionamento di alcune sezioni in base alle effettive esigenze delle famiglie. Possono terminare dopo il 30 giugno le attività nelle classi interessate agli esami di Stato, negli istituti professionali che svolgono attività programmate nell'area professionalizzante, in istituti con percorsi formativi per gli adulti e attività formative integrate tra istruzione e formazione. L'adattamento del calendario scolastico alle esigenze del piano dell'offerta formativa potrà essere deciso dalle istituzioni scolastiche entro il 30 giugno.