Violenza sessuale, aperto il processo contro imprenditore

Violenza sessuale, aperto il processo contro imprenditore

E' accusato di aver violentato alcune dipendenti della sua azienda

dietro la minaccia di licenziare loro e i loro congiunti. I reati di cui l'imprenditore è accusato sono violenza sessuale, lesioni personali, violenza privata, reati commessi in continuazione e con l'aggravante delle minacce e dell'abuso di autorità. Accuse che l'indagato ha sempre respinto decisamente.
Ad accusare l'imprenditore è stata, a maggio 2007, una sua dipendente, che denunciò ai carabinieri una serie di soprusi a sfondo sessuale, con molestie, ma anche attraverso rapporti sessuali completi. L'imprenditore si è difeso sostenendo che si é trattato di incontri a cui la donna - con la quale a suo dire era da tempo in corso una relazione - avrebbe partecipato consapevolmente e senza costrizione alcuna. Successivamente, le stesse accuse furono rivolte contro il quarantanovenne ascolano anche da altre due dipendenti, ma anche in questo caso l'uomo si difende dicendo che erano consenzienti.
In avvio di dibattimento il collegio ha ammesso le carte del fascicolo del pm Ettore Picardi e ha escluso diversi testimoni della lista della difesa dell'imputato. Nel processo, che proseguirà il 18 novembre prossimo, è parte civile anche il consigliere di parità della Provincia di Ascoli.