Contributi destinati ai piccoli Comuni sotto i 3 mila abitanti
dei 200.000 euro stanziati in Bilancio per la concessione di contributi ai piccoli Comuni per il miglioramento della viabilità locale. Al termine di un’articolata fase istruttoria, 10 Comuni sotto i 3.000 abitanti, cinque in territorio ascolano e cinque nel Fermano, hanno ottenuto il cofinanziamento della Provincia di progetti di manutenzione delle strade comunali (asfaltatura, depolverizzazione, messa in sicurezza, ecc.), una delle voci più onerose per le piccole amministrazioni che spesso non riescono a fare fronte alle necessità. Si tratta di contributi che possono coprire fino al 70% della spesa ammissibile per i centri fino a 1.500 abitanti e il 60% per quelli fino a 3000 abitanti.
La graduatoria, formulata sulla base delle 27 domande pervenute e dei criteri oggettivi definiti dal Consiglio provinciale (tra essi, superficie, popolazione ed estensione della rete viaria comunale, l’immediata cantierabilità dell’intervento, l’integrazione dell’intervento richiesto con un altro lavoro già realizzato dal Comune lungo la stessa strada, la presenza di un accesso diretto da una strada provinciale), ha consentito di assegnare il contributo nella misura massima ammissibile di 25.000 euro ai comuni di Montalto Marche, Monte Vidon Combatte, Arquata del Tronto, Smerillo. Gli altri Comuni risultati assegnatari sono Montedinove (€ 11.939,40), Monteleone di Fermo (€ 24.500), Cossignano (€ 8.434,40), Montappone (€ 20.000), Castorano (€ 11.437,52), Servigliano (€ 23.689,00) per un totale, appunto, di 200.000 euro.
“Si conclude così un procedimento iniziato l’anno scorso con l’approvazione del relativo regolamento da parte del Consiglio provinciale – spiega l’assessore alla viabilità Renzo Offidani – con la somma a disposizione siamo riusciti a soddisfare esigenze molto avvertite dai Comuni richiedenti e credo che questa prima positiva esperienza possa essere un buon viatico per i futuri amministratori delle province di Ascoli e Fermo affinché si individuino annualmente in bilancio somme adeguate a dare continuità a questa iniziativa”.
“Questo è il modo in cui bisogna concepire il ruolo della Provincia – aggiunge il presidente Massimo Rossi – un ente che ha funzioni di coordinamento e sostegno dei Comuni, anche nell’ambito del principio costituzionale di sussidiarietà verticale, e che ha il dovere di sostenere interventi mirati di miglioramento delle infrastrutture per mantenere e potenziare un quadro vitale di vita sociale nei centri più piccoli e quindi economicamente più deboli”.