Unesco, la telenovela per Ascoli continua

Unesco, la telenovela per Ascoli continua

«Pare siano bastati 2 anni per ottenere l'inserimento nella lista dell’Unesco della città di Gjirokastra»

esponenti di cinque associazioni culturali che i lavori relativi alla pratica Unesco si sarebbero conclusi entro quella stessa estate, che avremmo invece dovuto aspettare almeno altri due anni (il 2009, se dobbiamo credere a quanto ci dicono oggi)?
Avremmo potuto mai pensare, il 13 ottobre 2001, quando presentammo -a nome di 85 associazioni culturali cittadine- la richiesta al sindaco Celani di volersi subito attivare perché la nostra città venisse riconosciuta come patrimonio dell’umanità sotto l’egida dell’Unesco, che dopo ormai otto anni non saremmo ancora stati in grado di inoltrare la richiesta ufficiale al Ministero?
Avremmo potuto mai pensare, il 3 settembre 2005, quando venne in Ascoli il sottosegretario Bono, che dopo ormai quattro anni non saremmo ancora stati in grado neppure di inoltrare la pratica ufficiale al ministero? Conclusioni.
Nel 1982 il Ministro per i Beni Culturali Oddo Biasini predispose (per detto riconoscimento) una lista italiana che, tra l'altro, comprendeva due siti marchigiani, i Centri Storici di Ascoli Piceno e di Urbino. Urbino lo ottenne nel 1998. E mentre fino a due anni fa Ascoli era la sola città delle Marche ad aspirare ad un tale riconoscimento, oggi ci sono anche Recanati, Loreto, Fiastra… E intanto abbiamo appreso che alla nostra Provincia pare siano bastati 2 anni per ottenere l'inserimento nella lista dell’Unesco della città di Gjirokastra… in Albania!! Tanto... Ascoli può aspettare.
E' possibile che da noi tutto venga portato avanti in questa maniera, come se avessimo sempre paura di crescere?»
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