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Alpinista romano precipita e muore sul Gran Sasso
Paolo Zocchi, 47 anni, romano, è scivolato sulla neve ghiacciata e precipitato in un canalone
che riguarda le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali. Oggi intanto pioggia e vento hanno causato non pochi problemi: un escursionista è morto e diverse imbarcazioni sono finite alla deriva. L'incidente in montagna è accaduto sul Gran Sasso, dove nella notte sono caduti 15 centimetri di neve. Secondo le ricostruzioni, Paolo Zocchi, 47 anni, romano, è scivolato sulla neve ghiacciata e precipitato in un canalone per qualche centinaia di metri. A ritrovarlo, ormai senza vita, sono stati i soccorritori del Cai dell'Aquila e dell'elisoccorso, il cui intervento è stato fortemente ostacolato dal maltempo. Sempre in Abruzzo, la pioggia ha continuato a battere le tendopoli dell'Aquilano, dove le temperature sono scese bruscamente, tanto che è stato necessario riaccendere le stufette, specie dove vivono anziani e bambini. Situazione difficile anche in Umbria, dove gli allagamenti hanno reso necessari numerosi interventi dei vigili del fuoco. Nella zona di Terni sono caduti 110 millimetri di pioggia in 12 ore e a Narni si è allagata la stazione ferroviaria.
Per domani gli esperti della Protezione Civile prevedono, a partire dalle prime ore della mattinata temporali, anche intensi, sulle regioni centrali adriatiche e meridionali. Alle piogge potrebbero accompagnarsi grandinate, venti forti, fulmini e mareggiate. In calo anche le temperature. Già oggi, però, al sud ci sono stati non pochi disagi. Se per gran parte della giornata, i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli sono rimasti regolari, il forte vento di scirocco e il mare mosso hanno messo in difficoltà alcune imbarcazioni private. La Guardia Costiera di Procida ha tratto in salvo nove persone, fra cui cinque bambini, trovatesi in balia delle onde su un 13 metri da diporto a motore. Altre cinque persone sono state salvate a bordo di una barca a vela dotata di un motore andato in avaria al largo di Torre del Greco: il forte vento non ha permesso di spiegare le vele. E la scorsa notte in Puglia, alle Tremiti, una barca a vela è andata alla deriva con otto persone a bordo: l'arrivo di un gommone delle Fiamme Gialle ha evitato il peggio.
Il maltempo ha costretto al rientro anticipato tanti vacanzieri partiti per il ponte del 2 giugno. Visto il peggioramento atteso per domani, il centro di coordinamento nazionale viabilità del Viminale consiglia di anticipare alla tarda mattinate le partenze, senza aspettare pomeriggio o sera.