Affissioni selvagge, Gibellieri si rifà il lifting

Affissioni selvagge, Gibellieri si rifà il lifting

Manifesti sulle pensiline degli autobus e campane della raccolta differenziata. Ma non è il solo

né partito, il modo scriteriato in cui qualcuno più degli altri stava proponendosi in fase di campagna elettorale, per paura di esser frainteso e che quello che volevo evidenziare potesse essere scambiato per denigrazione verso qualcuno avverso alla mia parte politica.(non sono iscritto a nessun partito e sono fuori dalla politica per fortuna, anzi non ve ne ho mai fatto parte).
Ma è giunta l’ora di fare nome e cognomi, perché questa storia a me personalmente sta arrivando "alle braghe alte". Avevo denunciato tramite e-mail a Walter Gibellieri che a quanto mi risulta dovrebbe esercitare la professione di avvocato, la sua assoluta mancanza di rispetto delle regole nella conduzione della propria propaganda elettorale, espletata nell’occupazione di spazi non autorizzati per mostrarci la sua faccina, chiedendogli cortesemente di darsi una regolata, e di provvedere a togliere i suoi manifesti almeno sulle pensiline degli autobus, sulle cabine telefoniche, sui cartelli stradali, sulle campane della raccolta differenziata.
Nessuna risposta da parte dell’avvocato Gibellieri. Allora denuncio il fatto alla Polizia Stradale, relativamente all’occupazione di cartelli stradali - almeno lì qualcuno potrebbe agire, visto che il comune con il suo regolamento, apprezza gli abusivi - La Polizia Stradale mi risponde facendomi sapere che i cartelli stradali "non sono di loro competenza", e mi hanno detto di rivolgermi alla Polizia Municipale.
Ieri sera ho provveduto a scrivere al comando della Polizia Municipale, vediamo quello che ne sortirà. Stamattina ripassando sulla campana di vetro precedentemente citata, visto che nel frattempo il faccino di Gibellieri si era sbiadito, lo stesso ha pensato di "rifarsi il lifting", riattaccando sopra un manifesto nuovo di zecca. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Spero di non aver mai a che fare con queste persone, né come Sindaco, né come avvocato, ma nemmeno come Gran Mogol delle Giovani Marmotte».

Purtroppo però, come abbiamo già fatto notare in precedenza, in questa campagna elettorale, l'avvocato Gibellieri non è stato certo il solo a trasgredire le buone regole in quanto ad "affissione selvaggia"...