Due uomini armati di taglierino e di sfollagente si fecero consegnare 6.500 euro
danni dell'agenzia della Banca delle Marche a San Benedetto del Tronto. I due 'pendolari del crimine' sono entrambi residenti a Roma e già conosciuti dalle forze di polizia per precedenti specifici. Questa mattina i militari di Ascoli, in collaborazione con quelli della capitale, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale ascolano Annalisa Gianfelice a carico di R.C., 63 anni, originario di Catanzaro, trasferito in carcere a Regina Coeli. L'altro presunto autore della rapina, V.S., 32 anni, è stato invece denunciato in stato di libertà. Il 22 agosto scorso, all'apertura della banca, due uomini armati di taglierino e di sfollagente fecero irruzione nell'istituto e si fecero consegnare 6.500 euro facendo poi perdere le proprie tracce.
