Sanità: blitz notturno di Castelli al 118

Sanità: blitz notturno di Castelli al 118

«Il personale demotivato e confuso sulle prospettive future desta le maggiori preoccupazioni»

Appena concluso il confronto elettorale promosso dall'Acli alla libreria Rinascita, intorno alle mezzanotte di martedì, il candidato sindaco Castelli ha raggiunto la sala operativa del servizio d'emergenza, accompagnato dai candidati Stefano Babini, Valentino Tega, e Rolando Viozzi, per verificare di persona quale fosse la reale situazione del reparto.
“Negli ultimi giorni – ha dichiarato Guido Castelli – abbiamo registrato segnali di insofferenza sempre più marcati  nell'ambito del 118, dove da tempo aleggia un certo disagio. Soprattutto a livello di personale paramedico. Ho ritenuto opportuno fare un sopralluogo, riscontrando effettivamente una situazione piuttosto discutibile per quanto riguarda il rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Oltre ad alcune criticità sulla struttura, inoltre, ho notato come alcuni mezzi di soccorso sia inadeguati e in condizione di scarsa manutenzione”. 
I problemi, però, investono soprattutto il personale. “Più in generale – ha aggiunto Castelli – è il clima che si respira all'interno del 118, con il personale demotivato e confuso sulle prospettive future, a destare le maggiori preoccupazioni.  E' opinione riconosciuta, infatti, che il rendimento dei lavoratori è tanto più elevato quanto più il datore di lavoro riesce a creare le condizioni di spirito di squadra e di condivisione della mission dell'azienda per la quale prestano la loro opera. E' necessaria, quindi, una chiarificazione immediata nell'interesse dei dipendenti e, di riflesso, della cittadinanza che rappresenta l'utenza dell'ospedale. Sembra vi sia un progetto di riordino del servizio118, tra medici e direzione della zona n.13, ma occorre valutarne con attenzione l'entità e la consistenza”.
Guido Castelli ha presentato a riguardo un'interrogazione all'assessore regionale alla sanità, Mezzolani e, in una nota inviata al direttore della zona territoriale n. 13, Zuccatelli, ha segnalato tutte le criticità riscontrate.