Edilizia sostenibile, in arrivo sconti ed incentivi

Edilizia sostenibile, in arrivo sconti ed incentivi

Stabiliti i criteri di valutazione energetico-ambientale

e attenzione alla qualità dei materiali e degli ambienti interni: sono alcuni dei più importanti  parametri  per la valutazione della sostenibilità energetico-ambientale degli edifici residenziali di nuova  costruzione e di recupero.
Altri significativi punti di riferimento riguardano il contrasto della dispersione insediativa, il ricorso ai sistemi di domotica, la scienza  che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità  della vita negli ambienti domestici, e l’adozione di un “libretto del fabbricato” contenente  la documentazione tecnica  e il piano di manutenzione dell’edificio.
Lo ha stabilito la Giunta  regionale, con l’approvazione  della delibera sugli adempimenti della legge regionale n.14/2008 “Norme per l’edilizia sostenibile”. La certificazione della sostenibilità energetico-ambientale non ha carattere obbligatorio, ma è solo volontaria:“L’obiettivo - spiega  l’assessore regionale ai Servizi sociali - è innovare  e qualificare  il sistema edilizio in modo da  far emergere  le esperienze  migliori e  innescare un  processo virtuoso  di emulazione da parte di tutti i soggetti interessati: imprenditori edili, professionisti, tecnici, produttori di materiali”.
Lo strumento di valutazione, che  aggiorna il Protocollo di Itaca  approvato dalla Conferenza delle Regioni  nel 2004,  consente di  stimare il livello di sostenibilità ambientale degli edifici sulla base di  49 criteri raggruppati in 5 aree. Oltre ai criteri  di valutazione energetico-ambientale, la Giunta ha definito anche i criteri per l’individuazione degli incentivi - sono previsti sconti sugli oneri di urbanizzazione e incentivi fino al  15 per cento del totale della  volumetria - e il programma di formazione professionale dei  soggetti - progettisti, tecnici delle amministrazioni  pubbliche - che dovranno eseguire la  certificazione. Alla redazione delle linee guida hanno collaborato i tecnici dell’Ance Marche. Il sistema, contestualizzato alla normativa vigente, è stato già divulgato in una trentina di seminari e sperimentato su 8 progetti. Richieste di applicazione sono, inoltre,  pervenute da parte di  imprese  e professionisti.  Prossimo obiettivo sarà l’adozione di specifiche linee guida anche per gli edifici non residenziali.