Nella classifica conquistano il quarto posto dopo Emilia Romagna, Valle d'Aosta e Toscana
- dall'indagine per valutare le performance della pubblica amministrazione "Misura Pa" con i nuovi criteri di valutazione previsti dalla riforma Brunetta, presentata al Forum Pa in corso a Roma. Nella classifica le Marche conquistano il quarto posto dopo Emilia Romagna, Valle d'Aosta e Toscana e prima dell'Umbria. Tra gli indicatori presi in considerazione la semplificazione dell'accesso ai servizi, la presenza del Centro unico di prenotazione, le file agli sportelli, le liste d'attesa, i supporti informatici. Un risultato che fa piacere ma non sorprende l'assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani, il quale sottolinea come dal 2007 le Marche risultino ai primissimi posti in Italia per l'equilibrio virtuoso raggiunto nella gestione economica annuale della sanità.
Le menzioni ricevute - si legge nella nota - sono il segno che alla Regione viene unanimemente riconosciuta "un'azione di riforma innovativa, rigorosa e attenta al diritto alla salute, che ha permesso di riportare in equilibrio i conti della sanità, senza penalizzare ma anzi rendendo più efficienti i servizi rivolti ai cittadini". "Ottimizzazione e riqualificazione del sistema, miglioramento dell'appropriatezza delle attività, riduzione dei costi amministrativi e gestionali, utilizzo di nuove tecnologie nell'organizzazione dei servizi, riduzione delle liste di attesa - conclude - sono alcuni dei cardini di un'azione di qualificazione che ha posto la sanità delle Marche ai vertici di eccellenza del Paese".