Albanese ucciso, l'autopsia non chiarisce

Albanese ucciso, l'autopsia non chiarisce

I tre complici del ventiduenne Osli Ferracaku con il mezzo avrebbero proseguito la fuga

ucciso Osli Ferracaku, 22enne albanese che si sospetta fosse in fuga con alcuni complici dopo aver compiuto un furto in una villa di Castignano (Ascoli Piceno).L'autopsia svolta oggi dalla dottoressa Sabina Canestrari non ha infatti sciolto questo dubbio. Ha comunque chiarito che il proiettile si è conficcato al centro della nuca del giovane albanese, alla guida della Volkswagen Bora che aveva forzato il posto di blocco alle porte di Castignano istituito dai carabinieri, i quali hanno reagito sparando verso l'auto in fuga. La dottoressa Canestrari si è presa sessanta giorni per comunicare l'esito completo dell'autopsia. Recuperata l'ogiva, che verrà sottoposta nei prossimi giorni a un accertamento balistico dalla polizia scientifica di Ascoli finalizzata a stabilire da quale arma è stata sparata. A quel punto, l'inchiesta riguarderà solo il carabiniere che ha effettivamente sparato il colpo mortale e se la sua reazione é stata proporzionata alla condotta del conducente dell'auto. All'autopsia ha preso parte anche il dottor Paolo Ferrante, in rappresentanza della famiglia Ferracaku, alla quale la salma, in serata, verrà restituita.

 

Ritrovata l'auto rubata
E' stata ritrovata dalla polizia a Porto d'Ascoli, nei pressi del Palacongressi, la Fiat Punto rubata sabato notte ad Appignano del Tronto, con la quale avrebbero proseguito la fuga i tre complici del ventiduenne albanese Osli Ferracaku, ucciso da un colpo di pistola sparato da due carabinieri ascolani dopo che l'auto su cui viaggiava, insieme ai tre, aveva forzato un posto di blocco attuato dai militari. I tre si erano in un primo tempo allontanati a piedi da Sant'Angelo di Castignano, dove l'albanese è rimasto ucciso. L'auto ritrovata verrà ora trasferita presso il comando provinciale dei Carabinieri di Ascoli per essere analizzata a fondo al fine di rinvenire elementi utili all'identificazione dei fuggitivi, i quali, insieme a Ferracaku, sono sospettati di aver compiuto quella notte un furto in una villa di Castignano.