Le indagini sono state avviate dopo denunce di Telefono arcobaleno
coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa nell'ambito della quale sono state disposte perquisizioni in 15 regioni italiane. I controlli sono eseguiti dal Nucleo investigativo telematico con l'ausilio di trecento militari, tra carabinieri e guardia di finanza, e sono coordinati dal procuratore Ugo Rossi. Al centro dell'inchiesta la diffusione di filmati di sadismo, con torture e violenze sessuali nei confronti di bambini e bambine di 4-5 anni.
Le indagini sono state avviate dopo denunce di Telefono arcobaleno e si sono avvalse della collaborazione dell'Interpol di Lione e della Polonia. Gli arrestati sono un cinquantenne di Milano, dirigente di una nota industria dolciaria; un impiegato di 49 anni di Vicenza; un impiegato di 31 anni in un'azienda privata di Torino; e un uomo di 32 anni di Siracusa. Nei loro confronti il Gip di Siracusa, Tiziana Carrubba, ha emesso un ordine di custodia cautelare per produzione di materiale pedopornografico. Le perquisizioni, in tutto 57, sono eseguite in Veneto, Lombardia, Sicilia, Campania, Lazio, Emilia, Toscana, Liguria, Puglia, Piemonte, Sardegna, Marche, Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia.