Sono la seconda mandata dopo i 31 dimessi nel novembre scorso. Entro maggio un nuovo bando
soprattutto a concludere un percorso lungo e impegnativo che li ha visti studiare e fare formazione nelle principali strutture sanitarie del territorio provinciale, 11 studenti del corso di Laurea in Infermieristica della Politecnica delle Marche con sede a Pesaro iscritti nell'anno accademico 2005/2006. Un corso nato poco più di tre anni fa e che dopo aver dimesso i suoi primi laureati (31) nel novembre scorso con una cerimonia in grande stile, mercoledì 29 aprile farà il bis.
Nell'aula verde della sede della Direzione Generale del San Salvatore in viale Trieste, la giornata si aprirà alle 9 con una prova di idoneità che consiste in 60 quiz sul programma del triennio; seguirà alle 10.30 l'esposizione davanti alla commissione delle tesi e la proclamazione e consegna, intorno alle 13, delle pergamene. Interverranno alla cerimonia il presidente del corso di Laurea Antonio Benedetti, il direttore generale dell'azienda ospedaliera San Salvatore Gabriele Rinaldi e la presidente del collegio Ipasvi Laura Biagiotti.
Dopo i primi 31 laureati usciti nel novembre scorso dal corso di laurea con sede a Pesaro, il nosocomio cittadino è pronto ad accogliere altri professionisti: “Questo è un corso che sancisce il passaggio e l’evoluzione del ruolo dell’ospedale nella città e nella comunità – spiega il direttore generale del San Salvatore Gabriele Rinaldi –, non solo di cura ma di trasmissione della cultura. L’impegno dell’azienda è quello di formare professionalità e mantenerle nel territorio. Entro la fine di maggio un nuovo bando verrà pubblicato a cui potranno partecipare anche i laureati di questa sessione". Non può che essere soddisfatto del risultato il presidente del corso di laurea Antonio Benedetti che ha visto subito impegnati “a distanza di pochi mesi dalla laurea - commenta - già i laureati della passata sessione, quella di novembre 2008, nelle strutture ospedaliere di Pesaro, Fano e Urbino. Siamo alla seconda seduta e anche per questi 11 nuovi infermieri c'è ampio spazio occupazionale”.