Al fine di verificare se da tali vicende sia derivato un danno erariale
dall'Irma (società immobiliare della Regione Marche) e dall'Ars (Agenzia sanitaria regionale). Gli inquirenti hanno inviato le segnalazioni dei procedimenti alla procura regionale contabile, affinché verifichi se da tali vicende sia derivato un danno erariale.
L'indagine sull'Irma vede indagati per concorso in abuso d'ufficio il legale rappresentante della società Massimo Pellegrini e l'architetto Vittorio Salmoni. Al centro degli accertamenti, una consulenza affidata al professionista nel 2006 per il restyling dell'ex palazzo delle Ferrovie in piazza Cavour, che ospita gli uffici di consiglio regionale, presidenza e gruppi consiliari. Secondo l'accusa, sarebbe stato violato il codice degli appalti, che richiede una procedura ordinaria. Gli indagati hanno respinto gli addebiti davanti al pm. Pellegrini in particolare ha rilevato che l'iter seguito aveva fatto risparmiare 258 mila euro alla Regione.
Per una consulenza triennale da 270 mila euro affidata dall'Ars nell'aprile 2007, gli inquirenti hanno chiamato in causa per abuso d'ufficio e falso Alberico Marcobelli, responsabile del procedimento per il bando di gara, il direttore dell'Ars Maurizio Belligoni e Alberto Balducci (accusato di concorso esterno nei reati), cui venne affidato l'incarico. Stando alla procura, una delibera della giunta regionale (n. 287/2007) sarebbe stata ritoccata adattando i requisiti dei candidati per favorire l'affidamento dell'incarico a Balducci. Gli indagati si sono detti estranei alle accuse.