Terremoto, azioni comunicative contro il panico

Terremoto, azioni comunicative contro il panico

Per individuare le strategie più efficaci volte a far fronte alla disdetta delle prenotazioni

costituito da ben 50 soggetti tra istituzioni pubbliche e privati con il compito di coordinare l’attività di accoglienza nel territorio) per individuare le strategie più efficaci volte a far fronte alla disdetta delle prenotazioni registratasi nel Piceno nel periodo pasquale a causa del timore del terremoto e che si teme possa avere riflessi anche sulla stagione turistica estiva alle porte.
All’incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti dei Comuni, degli enti, delle associazioni di categoria ed operatori del settore turistico che hanno tracciato un quadro esaustivo dei dati emersi in questi giorni.
Si tratta di numeri che hanno lasciato il segno: in alcuni casi, infatti, soprattutto nelle strutture più piccole, le disdette sono state pari al cento per cento. Naturalmente, dato che la stragrande maggioranza degli alberghi della costa è ancora chiusa, la fobia del terremoto ha colpito maggiormente le strutture agrituristiche collinari e pedemontane e quelle del capoluogo piceno.
Diverse le soluzioni prospettate: alcune di possibile immediata attuazione, come ad esempio la riapertura della pinacoteca ad Ascoli Piceno con la distribuzione di biglietti omaggio su tutto il territorio italiano, altre da articolare nel tempo, come un’adeguata campagna di comunicazione per invertire la tendenza puntando alla normalizzazione dell’immagine del nostro territorio agli occhi dei turisti italiani e stranieri.
“Si dovrà promuovere ancor di più ciò che offre il nostro territorio – ha evidenziato l’assessore provinciale al Turismo Avelio Marini - sfruttando le grandi manifestazioni che sono alle porte come la kermesse di “Fritto misto”, in programma ad Ascoli dal 30 aprile al 3 maggio, che potrebbe essere la prima grande occasione di visibilità nazionale per rilanciare il nostro turismo e rassicurare i nostri ospiti. Naturalmente - ha proseguito Marini - di concerto con la Regione Marche, che ha dato la propria disponibilità in tal senso, dovranno essere rafforzate anche le campagne promozione di grandi eventi culturali come SaggiPaesaggi e, in particolare, la mostra sulle opere di Tullio Pericoli”.
In questa prospettiva risulta importante anche il “Truck Tour”, organizzato proprio della Regione Marche, che toccherà nel mese di maggio tutte le più importanti piazze del centro e nord Italia. La Provincia di Ascoli Piceno chiederà una particolare attenzione e spazi adeguati affinché il camion promozionale possa ospitare, in collaborazione con le associazioni di categoria picene, quanti più operatori locali possibile. Fondamentale sarà poi per l’STL “Piceno” sfruttare il prossimo bando per incentivare l’accoglienza previsto nel Piano di Promozione Turistica Regionale da poco approvato.
“Dovremo migliorare ancor di più la nostra accoglienza – ha concluso il portavoce dell’STL Piceno, Alessandro Zocchi – per far ciò dovremmo ripensare anche il modo d’essere dei nostri Centri Informazione ed Accoglienza Turistica (IAT), la cui competenza passerà a breve alla Provincia. Queste strutture non si dovranno limitare a fornire materiale promozionale ma dovranno assicurare una visione a trecentosessanta gradi dell’intero territorio provinciale, un obbiettivo che perseguiremo, tra l’altro, anche organizzando corsi di formazione specifici”.