Le fiamme gialle hanno sequestrato anche 6.000 euro e cinque telefoni cellulari
nel porto di Ancona. La droga era all'interno di una settantina di sacchi di farina, con il logo di mulini albanesi, a bordo di un camion frigo proveniente da Patrasso, in Grecia. Era nascosta sotto un carico di arance (18mila kg) che verranno donate ai terremotati abruzzesi. Allo sbarco dal traghetto, finanzieri e funzionari della Dogana, senza ricorrere neppure all'uso di unità cinofile, hanno avuto il sospetto che il camion trasportasse droga o sigarette.
L'intuizione è stata confermata dallo scanner: all'interno del mezzo, tra un migliaio di casse di arance, c'erano i sacchi con la marijuana, destinata all'Olanda. Se fosse arrivata sul mercato, avrebbe fruttato sui 500 mila euro. I due autisti, entrambi greci, ma uno residente in Olanda, sono stati arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Le fiamme gialle hanno sequestrato loro anche 6.000 euro e cinque telefoni cellulari. L'operazione è stata illustrata in una conferenza stampa dal col. Gaetano Scazzeri, comandante del Nucleo di polizia tributaria di Ancona, e dal direttore della Dogana Umberto Testini.