Quintana, trenta giorni per il caso "Porta Maggiore"

Quintana, trenta giorni per il caso "Porta Maggiore"

Il bilancio consuntivo del sestiere non era stato approvato a maggioranza

comunicato dal Presidente dell’Ente Quintana, il Commissario straordinario Fabio Costantini, al Console Davide Vitelli e al caposestiere Giuseppe Traini.
Costantini nella lettera inviata ai due rappresentanti del sestiere di  Porta Maggiore fa suo il parere dell’ufficio legale  comunale e, scrive, «stante anche il conforto giurisprudenziale, rivolgo formale invito all’Organo preposto all’approvazione del  bilancio ad adempiere all’impegno statutario entro il termine di trenta giorni».
Come si ricorderà il capo sestiere di Porta Maggiore, Pippo Traini, aveva comunicato all’Ente Quintana che il bilancio consuntivo non era stato approvato a maggioranza e che non si era potuto discutere ed approvare il bilancio preventivo 2009 «causa la confusione e le esuberanze dovute alla  non approvazione del consuntivo 2008 e dall’uscita dalla sala riunioni della  maggior parte dei presenti» e chiedeva delucidazioni in merito alle azioni da intraprendere circa l’approvazione dei bilanci e la normale gestione del sestiere.
Della vicenda era stato  subito interessato l’Ufficio legale del Comune che in merito all’omessa approvazione, nei termini previsti, del  bilancio consuntivo ha  scritto al Commissario straordinario asserendo che «la giurisprudenza formatasi, in ipotesi di mancata approvazione del bilancio da parte di un ente pubblico,non ritiene che l’evenienza dia luogo allo scioglimento  automatico del Consiglio, al contrario, prevede l’apertura di un procedimento sollecitatorio che può anche condurre alla  misura grave anzidetta ma solo a seguito della constata inadempienza, da parte  dell’organo consiliare, alla puntuale ed ultimativa intimazione dell’Organo  competente che deve attestare la impossibilità o  la volontà del Consiglio di non approvare il bilancio. Nel caso degli Enti locali la funzione sollecitatoria è in capo al Prefetto. Ordunque – concludeva il parere dell’Ufficio legale – mutuando detta impostazione potrebbe ben sostenersi che il Presidente dell’Ente Quintana avvii un procedimento atto ad impegnare il sestiere a detto incombente entro un congruo termine, indi attendere e verificare l’evolversi della situazione»
Da qui la decisione del Commissario straordinario di concedere al sestiere di Porta Maggiore trenta giorni di tempo preavvertendo che in caso  di comportamenti contrari verranno assunti «senza indugio alcuno i conseguenti provvedimenti».