Più di quaranta i volontari marchigiani che offrono assistenza alle tendopoli
terremotata. Al Com 6 di Navelli, coordinato da funzionari regionali, si provvede alle necessità di quattordici tendopoli che assiste a circa duemila senzatetto. Dopo le piogge insistenti di questi giorni che hanno allagato diverse tende alcune persone dell’accampamento hanno preferito tornare nelle proprie abitazioni, dichiarate agibili dagli organi competenti. In particolare, gli abitanti della zona montana di Castel del Monte sono tornati a casa e stanno cercando di riprendere la vita normale. Parecchie le scuole riaperte nei comuni afferenti al Com di Navelli anche se le difficoltà maggiori si riscontrano per quei ragazzi che frequentano le scuole superiori dell’Aquila.
Tutte le istituzioni si stanno occupando del problema cercando di dare un’adeguata e definitiva soluzione per questi studenti. Inoltre, sono entrate in funzione a pieno regime cinque cucine da campo che provvedono al confezionamento dei pasti, a seguito della cessazione del servizio di catering fornito durante la prima emergenza. Più di quaranta i volontari marchigiani che offrono assistenza alle tendopoli in aggiunta ai trenta dislocati presso l’ospedale da Campo dell’Aquila.
La Sala Operativa unificata permanente (Soap) della Regione Marche è sempre in contatto con il coordinamento generale per l’emergenza abruzzese.