A.Merloni, si torna al lavoro per pochi giorni

A.Merloni, si torna al lavoro per pochi giorni

Spacca a Tremonti: Subito la garanzia del Ministero del tesoro

stabilimenti fabrianesi della Antonio Merloni, l'azienda elettrodomestica in amministrazione straordinaria. Nell'impianto di Santa Maria 390 addetti produrranno 2.200 lavatrici al giorno su cinque linee, tre in funzione per tre giorni, una per due giorni, e l'ultima per cinque giorni (con un fermo tecnico di 24 ore). Nello stabilimento di Maragone sono 190 gli operai rientrati in fabbrica per completare una commessa da 2.400 pezzi tra lavatrici e asciugatori: due le linee attivate, e solo fino a mercoledì. Poi nuovo stop a tempo indeterminato, in attesa che il ministero dello Sviluppo economico valuti il piano presentato dai tre commissari straordinari, e il ministero dell'Economia rilasci le garanzie (sollecitate anche dal presidente della Regione Gian Mario Spacca) che consentiranno alle banche di erogare i fondi per la prosecuzione dell'attività produttiva.
Della crisi del distretto meccanico fabrianese, che investe quasi tutte le aziende del settore, ha parlato ieri sera anche il vescovo mons. Giancarlo Vecerrica, in un incontro e una celebrazione eucaristica con il gruppo della Pastorale del Lavoro, presenti l'ex ministro Francesco Merloni, Maria Paola Merloni (il padre Vittorio ha inviato un messaggio di saluto), il sindaco Roberto Sorci, e lavoratori delle aziende in crisi. "La situazione - ha detto il vescovo - è drammatica: vediamo ciò che è accaduto con il terremoto nel vicino Abruzzo, e quello che sta accadendo sul versante del lavoro nel nostro territorio. Dobbiamo avere lo stesso coraggio degli apostoli di riportare al centro delle nostre vite Gesù Cristo come unica luce in grado di dare un senso alla nostra vita".

Spacca a Tremonti: Subito la garanzia del Ministero del tesoro
Il presidente Gian Mario Spacca ha inviato una lettera al Ministro Tremonti chiedendo che venga al più presto attiva la garanzia da parte del Ministero del Tesoro per poter utilizzare le risorse messe a disposizione dal sistema creditizio per l’Antonio Merloni.
Autorizzazione “di fondamentale importanza per la difesa dei livelli occupazionali dell’A.Merloni e dell’indotto di piccole imprese dell’intero territorio.”
Senza un provvedimento del Ministero infatti queste risorse rimarrebbero inutilizzate. La questione era stata sollevata nel corso della riunione del gruppo di lavoro, dove si era sottolineato che sarebbe davvero paradossale che a mancare fosse proprio la garanzia del Ministero del Tesoro.
“Dopo lunghe trattative, e pur in presenza delle note difficoltà di accesso al credito che la crisi finanziaria sta comportando – scrive Spacca -  l’Unione Europea ha concesso la specifica autorizzazione all’aiuto di Stato ed i Commissari hanno registrato la disponibilità di un pool di banche per un finanziamento significativo.
Ora – prosegue la lettera del Presidente - la rapida concessione da parte del Suo Dicastero della garanzia prevista dalla disciplina della legge Marzano consentirebbe all’amministrazione straordinaria di applicare il programma industriale identificato, evitando così il rischio di un blocco della produzione per carenza di liquidità.