Terremoto, ad Ascoli richieste di sopralluoghi

Terremoto, ad Ascoli richieste di sopralluoghi

Dall'inizio del sisma, sono già 600 le verifiche statiche condotte

Piceno dopo la scossa di magnitudo 4.9 delle 23.14 di ieri, con epicentro nella zona dell'Aquila, giunte stamani ai vigili del fuoco. A chiamare sono stati anche alcuni dirigenti scolastici, che alla riapertura delle scuole dopo le vacanze di Pasqua, chiedono di essere rassicurati sulla piena agibilità degli edifici. Dall'inizio del sisma, sono già 600 le verifiche statiche condotte dai pompieri in tutta la provincia ascolana, dove a scopo precauzionale sono state chiuse la pinacoteca civica e varie chiese, con alcune famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni.
La scossa di ieri notte, una delle più forti dall'inizio della crisi sismica abruzzese, è stata avvertita distintamente in tutte le Marche: anche ad Ancona e nelle città della costa. 
I vigili del fuoco di Ascoli hanno effettuato ieri 50 verifiche statiche, 600 in tutto dall'inizio del sisma. A parte alcune situazioni nei primissimi giorni dell'emergenza - che hanno portato fra l'altro alla chiusura a solo scopo precauzionale di alcune chiese e della pinacoteca civica e all'evacuazione di alcuni gruppi familiari - i pompieri non hanno più rilevato la presenza di danni consistenti agli immobili.

Verifiche anche a San Severino e Corridonia
Dopo le scosse di terremoto in Abruzzo, anche i Comuni di San Severino Marche e Corridonia hanno diposto dei sopralluoghi tecnici per verificare la staticità degli edifici pubblici e in particolare di quelli scolastici. Finora non sono emersi problemi o danni in nessuno dei due centri. San Severino, una delle città colpite dal sisma del 1997, si é mobilitata per le popolazioni abruzzesi, inviando una squadra di volontari, che ha partecipato all'allestimento di una tendopoli e dell'ospedale da campo all'Aquila. Avviate anche iniziative per la raccolta di fondi, tra cui una partita di solidarietà tra le vecchie glorie del volley settempedano e la Sios Novavetro, con un incasso di 2.250 euro che sarà devoluto ai terremotati.