Si recheranno anche presso la cripta della Cattedrale ascolana
preghiera per le vittime del terremoto aquilano presso il tempio di Sant'Emidio alle Grotte, primo luogo di sepoltura del vescovo martire. Sant'Emidio, patrono ascolano, è anche protettore dal flagello dei terremoti. I dodici - che partendo dalla Basilica di San Francesco in Assisi avevano inizialmente l'intenzione di recarsi in Puglia e da lì imbarcarsi per il Santo Sepolcro - hanno deviato dal loro itinerario originario proprio in seguito alla gravità degli eventi sismici.
Le zone attraversate dai 12 per arrivare ad Ascoli sono quelle segnate dal terremoto che colpì l'Umbria e le Marche nel 1997. Dopo la prima tappa presso il tempio di Sant'Emidio alle Grotte, i pellegrini si recheranno presso la cripta della Cattedrale ascolana dove riposano le spoglie del santo per offrirgli le loro fatiche.